Mubarak condannato a tre anni
L'ex presidente egiziano è stato riconosciuto colpevole di appropriazione indebita: da agosto scorso si trova agli arresti domiciliari al Cairo
L’ex presidente egiziano Hosni Mubarak è stato condannato a tre anni di carcere con l’accusa di appropriazione indebita di fondi pubblici. I suoi due figli, Alaa e Gamal, sono stati anch’essi condannati a quattro anni di carcere. Il procuratore li ha accusati di avere rubato 17,6 milioni di dollari, che erano stati stanziati per la ristrutturazione dei palazzi presidenziali. Dall’agosto scorso Mubarak si trova agli arresti domiciliari in un ospedale militare al Cairo, in Egitto.
Mubarak sta affrontando anche un altro processo, con accuse più gravi. A giugno del 2012 era stato condannato all’ergastolo da un tribunale del Cairo, per non aver fatto nulla per fermare l’esercito e le forze di sicurezza egiziane che spararono deliberatamente sui manifestanti durante la rivoluzione del gennaio 2011, uccidendo circa 850 egiziani. Lo scorso gennaio, però, un tribunale aveva accolto il suo ricorso ordinando di ripetere il processo, che è quello che comporta le accuse più gravi e le pene potenzialmente più pesanti, ed è ancora in corso: la prossima udienza si terrà il 25 agosto.