Il Cubo di Rubik nel doodle di Google
Il rompicapo fu inventato 40 anni fa da un professore ungherese per i suoi studenti, divenne un gioco popolarissimo
Il Cubo di Rubik, popolare rompicapo tridimensionale che è diventato all’inizio degli anni Ottanta uno dei giochi più inventivi e di successo di sempre, è il protagonista del doodle di Google di oggi. Il cubo di Rubik fu inventato da Ernő Rubik, un professore di architettura e artista ungherese, nel 1974, prima per discutere con i suoi studenti delle caratteristiche degli oggetti tridimensionali e delle loro relazioni con lo spazio, e successivamente come gioco e rompicapo, appunto. Il Cubo di Rubik fu brevettato l’anno successivo e venne poi commercializzato in molte parti del mondo ottenendo grandissimi notorietà e successo. Google ha deciso di celebrarne l’inventiva e la fama con un “doodle”, sostituendo al suo logo nelle pagine del motore di ricerca, un’animazione che permette di “giocare” con un Cubo di Rubik: bisogna cercare di risolverlo – rimettendo cioè in ordine ciascun colore su una faccia diversa del cubo – mentre Google conta il numero di mosse compiute dal giocatore.