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  • Mercoledì 14 maggio 2014

I pre-convocati dell’Argentina per i Mondiali

Non ci sono Tevez e Pastore, quasi uno su quattro gioca in Italia: facce e nomi di una delle squadre favorite

Argentine forward Gonzalo Higuain celebrates after scoring against Venezuela during their FIFA World Cup Brazil 2014 South American qualifying football match in Buenos Aires, Argentina on March 22, 2013. AFP PHOTO / DANIEL GARCIA (Photo credit should read DANIEL GARCIA/AFP/Getty Images)
Argentine forward Gonzalo Higuain celebrates after scoring against Venezuela during their FIFA World Cup Brazil 2014 South American qualifying football match in Buenos Aires, Argentina on March 22, 2013. AFP PHOTO / DANIEL GARCIA (Photo credit should read DANIEL GARCIA/AFP/Getty Images)

L’allenatore della nazionale argentina di calcio, Alejandro Sabella, ha diffuso ieri la lista dei 30 pre-convocati in vista dei prossimi Mondiali, che si terranno in Brasile a partire dal 12 giugno. Prima dell’inizio del torneo la lista dei convocati dovrà essere ridotta a 23 giocatori: sette dei giocatori presenti in questa lista, quindi, verranno scartati entro il 2 giugno, data entro la quale va comunicata la lista ufficiale.

Dopo la diffusione della lista, sono circolate molte critiche a Sabella per l’esclusione di alcuni giocatori molto forti – su tutti l’attaccante della Juventus Carlos Tevez, ma manca anche Javier Pastore – e parallelamente per la convocazione di alcuni calciatori meno quotati: per esempio l’attaccante Franco di Santo (25 anni, quest’anno 23 partite e 4 gol con il Werder Brema) e il centrocampista José Sosa (ex promettente centrocampista di Bayern Monaco e Napoli, ora riserva nell’Atletico Madrid). I giocatori convocati che fanno parte di squadre italiane sono otto (tre dell’Inter, due del Catania, due del Napoli e uno della Lazio).

L’Argentina fa parte del gruppo F assieme a Bosnia ed Erzegovina, Nigeria e Iran. Giocherà la prima partita contro la Bosnia il 15 giugno. Prima dell’inizio del torneo, giocherà due amichevoli contro Trinidad e Tobago e Slovenia (rispettivamente il 5 e il 7 giugno).