Grillo: Berlusconi non aveva tutti i torti a chiamare Martin Schulz “kapò”
Il capo del Movimento 5 Stelle lo ha scritto sul suo blog, riferendosi a un noto episodio risalente al luglio 2003
Domenica 11 maggio, Beppe Grillo ha pubblicato un post sul suo blog in cui attacca duramente Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo e candidato alla presidenza della Commissione Europea per il PSE. In un’intervista alcuni giorni fa Schulz aveva detto che Grillo gli ricorda Josif Stalin, dittatore dell’Unione Sovietica morto nel 1953. In risposta Grillo ha tirato in ballo il patto Molotov-Ribbentrop, cioè il trattato di non aggressione firmato tra la Germania nazista e l’Unione Sovietica il 23 agosto 1939, prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale, e ha aggiunto:
Berlusconi non aveva tutti i torti a chiamarlo kapò anche se assomiglia di più a un krapò, nel senso di crapùn, crapa dura con il chiodo sull’elmetto, che non tiene vergogna a sparare cazzate.
L’episodio a cui si riferisce Grillo (e che avevamo raccontato qui) risale al 2 luglio 2003, quando Silvio Berlusconi, allora presidente del Consiglio e presidente di turno dell’Unione Europea, disse che avrebbe suggerito Schulz a un suo amico regista che stava girando un film sui campi di concentramento nazista “per il ruolo di kapò”.