I tatuaggi in mostra a Parigi
Al Musée du Quai Branly, fino al prossimo 18 ottobre
Dal 6 maggio fino al 18 ottobre il Musée du Quai Branly a Parigi (il museo delle arti e civiltà d’Africa, Asia, Oceania e Americhe) ospita la mostra Tatoueurs, Tatoués (“Tatuatori, tatuati”) , che raccoglie 300 opere tra fotografie, oggetti d’epoca, stampe, bozzetti e prototipi che riproducono parti del corpo umano sulla storia dei tatuaggi nel mondo. Oltre ai lavori dei tatuatori più importanti, la mostra offre un percorso antropologico sulla storia del tatuaggio e sulle sue forti radici culturali: mentre nelle società cosiddette “primitive” (soprattutto nei paesi africani e nelle isole del Pacifico) il tatuaggio ha un ruolo sociale e religioso e accompagna le persone nei riti di passaggio che permettono l’inclusione in una comunità, in Occidente il tatuaggio è stato legato storicamente al mondo del circo o del crimine, prima di diventare negli ultimi anni un segno distintivo delle cosiddette “tribù urbane” e un vero e proprio fenomeno di moda.