Conchita Wurst, bisogna sapere chi è?
No, ma ecco perché il suo nome è ovunque, su siti e social network
Conchita Wurst è una cantante austriaca di 25 anni: in questi giorni sta rappresentando il suo paese all’Eurovision Song Contest, o Eurofestival, l’annuale gara di canzoni per i paesi membri dell’Unione Europea di Radiodiffusione, un’organizzazione che raccoglie alcune delle principali emittenti nazionali d’Europa (aggiornamento: Conchita Wurst ha vinto la gara). Wurst è in gara con la canzone “Rise like a phoenix”. Il motivo per cui in questi giorni si parla molto di lei è il suo aspetto fisico: ha la barba.
Conchita Wurst è il nome d’arte di Thomas “Tom” Neuwirth. Neuwirth è un uomo – non è transessuale, dice di non voler diventare una donna, si definisce gender-neutral – ma preferisce per sé i pronomi femminili, e sembra alimentare volutamente una certa confusione e incertezza riguardo la sua identità di genere. Sul suo sito spiega come mai abbia deciso di creare il personaggio di Conchita Wurst, che definisce «semplicemente una cantante in un abito formidabile, capelli perfetti e una bella barba».
A causa delle discriminazioni che subiva quando era adolescente, Tom ha creato Conchita, la donna con la barba. È stata una dichiarazione di tolleranza e comprensione: non voglio parlare delle apparenze ma dell’essere umano. Tutti dovrebbero potere vivere la loro vita come la vogliono fin tanto che nessun altro viene ferito o limitato nella sua vita.
In un’intervista al Wall Street Journal – che è anche il video più visto negli ultimi giorni sul sito del giornale – Conchita ha spiegato il significato del suo nome d’arte. In Germania e Austria «la parola “wurst” viene usata per dire “non me ne importa niente”, “non è importante”. E questo è quello che voglio comunicare: non importa da dove vieni o quale sia il tuo aspetto». Il primo nome, invece, le è stato suggerito da un’amica cubana alla quale aveva chiesto il tipico nome della ragazza sexy con cui tutti vorrebbero uscire: Conchita. Il suo nome, spiega Conchita nel video, ha anche un secondo significato al quale non aveva inizialmente pensato: la parola “wurst” viene usata anche per indicare il pene, la parola “Conchita” viene usata anche per indicare la vagina.
La partecipazione di Conchita Wurst all’Eurofestival ha generato alcune proteste di tipo sessista. Il parlamentare russo Vitaly Milonov, uno dei politici che avevano più sostenuto la nuova contestata legge russa contro l’omosessualità, ha scritto una lettera al comitato nazionale che si occupa della partecipazione della Russia all’Eurofestival per chiedere di ritirare la loro partecipazione. In una recente intervista ha detto che «una pervertita come Wurst insulterebbe milioni di russi» se dovesse partecipare all’Eurofestival, che ha definito «una parata gay europea».
Lo scorso ottobre, quando l’Austria aveva scelto Conchita Wurst per l’Eurofestival, il comitato della Bielorussia aveva chiesto che le dirette del festival venissero montate in modo tale da non “costringere” i telespettatori ad assistere all’esibizione di Conchita Wurst. Lei si è comunque detta determinata a restare in gara per il concorso: questo è il video della canzone con cui è in gara.
Foto: Conchita Wurst durante un’esibizione all’Eurofestival. (AP Photo/Frank Augstein)