Dani Alves e la banana
La reazione notevole di un calciatore del Barcellona a un gesto razzista purtroppo consueto (video)
Domenica 27 aprile, al 75esimo minuto della partita del campionato spagnolo di calcio Villareal-Barcellona, dalla tribuna è stata lanciata una banana verso il giocatore Dani Alves, difensore brasiliano del Barcellona. Alves, che stava per battere un calcio d’angolo, con una certa prontezza ha afferrato la banana, l’ha sbucciata e l’ha mangiata, per poi pulirsi le mani e continuare a giocare. Alves, in precedenza, si era già lamentato pubblicamente per alcuni cori razzisti – che simulavano il verso di una scimmia – avvenuti durante Real Madrid-Barcellona nel gennaio del 2013: ai tempi disse che «queste cose continuano ad accadere, nonostante ci sia gente che le combatte. Sono in Spagna da dieci anni e sono successe dal primo giorno in cui sono arrivato».
Alves ha poi commentato il fatto su Twitter e su Instagram scrivendo che «mio padre me lo diceva sempre: mangia le banane, che prevengono i crampi». E la sua reazione, si è saputo successivamente, era stata concordata con un’agenzia di comunicazione per una campagna contro il razzismo.
Non è la prima volta che accade un fatto del genere, soprattutto in Spagna: nel 2006, durante una partita contro il Real Saragozza, all’allora attaccante del Barcellona Samuel Eto’o vennero lanciate alcune banane dalle tribune: lui si arrabbiò moltissimo e minacciò di lasciare il campo, ma fu convinto a continuare a giocare dai propri compagni di squadra.