I risultati di Facebook e Apple
Sono stati presentati ieri sera i trimestrali: buoni e molto buoni, grazie alla Cina e al mobile
Nel tardo pomeriggio di mercoledì 23 aprile (in Italia era sera), Apple e Facebook hanno diffuso i dati sulle loro ultime “trimestrali di cassa”, molto attese dagli analisti per valutare l’andamento delle due società, tra le più grandi negli Stati Uniti per quanto riguarda il settore tecnologico. Entrambe le aziende hanno presentato ricavi al di sopra delle previsioni: Apple grazie alle maggiori vendite dei suoi apparecchi e ai nuovi accordi sul mercato cinese, Facebook soprattutto grazie all’aumento della resa degli annunci pubblicitari sul proprio social network. I due CEO (Chief Operating Officer) delle società, Tim Cook e Mark Zuckerberg, hanno ritualmente detto di essere molto soddisfatti per i risultati raggiunti e di volere migliorare ancora nel trimestre in corso, grazie a una serie di novità che saranno presentate nei prossimi mesi.
Apple
Nel suo secondo trimestre dell’anno fiscale 2014, che si è concluso alla fine di marzo, Apple ha avuto ricavi per 45,6 miliardi di dollari, al di sopra delle sue previsioni di finire intorno ai 42 – 44 miliardi di dollari e oltre i 43,5 miliardi di dollari previsti dagli analisti. Il fatturato è stato sensibilmente superiore rispetto a quello dello scorso anno nello stesso periodo, che si fermò a 43,6 miliardi di dollari. La società ha avuto un utile netto di 10,2 miliardi di dollari, al di sopra dell’utile di 9,5 miliardi di dollari dello scorso anno. Le vendite di prodotti al di fuori degli Stati Uniti hanno costituito il 66 per cento dell’intero fatturato.
Apple ha diffuso anche qualche dato sulla vendita dei suoi diversi prodotti. Ha venduto 43,7 milioni di iPhone, 16,3 milioni di iPad e 4,1 milioni di computer Mac. Le vendite di iPhone sono superiori di 10 milioni di unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’aumento è in parte dovuto all’accordo con il più grande operatore mobile cinese, China Mobile, per vendere gli iPhone con piani tariffari in abbonamento nel paese.
Le cose vanno meno bene per iPad, le cui vendite sono diminuite del 16 per cento, la riduzione maggiore nella storia del tablet. La concorrenza su questo tipo di dispositivi è molto alta e Apple fatica a stare dietro ad alcuni produttori come Samsung, che vendono numerosi modelli diversi di tablet a prezzi più bassi di iPad.
Per il prossimo trimestre, Apple prevede ricavi tra i 36 e i 38 miliardi di dollari. Tim Cook ha anche annunciato un nuovo piano di distribuzione dei dividendi agli azionisti e un nuovo frazionamento azionario, per dare l’opportunità a più investitori di avere azioni della società.
Facebook
I ricavi per Facebook nell’ultimo trimestre sono aumentati del 72 per cento e hanno raggiunto i 2,5 miliardi di dollari, cifra al di sopra dei 2,36 miliardi previsti dagli analisti. L’utile netto della società è praticamente triplicato in un anno, passando da 219 milioni di dollari a 642 milioni, pari a 25 centesimi per azione (un anno fa erano 9 centesimi per azione). Facebook ha raggiunto gli 1,28 miliardi di utenti attivi mensilmente sul suo social network, pari a circa la metà dell’intera quantità di persone che utilizzano Internet nel mondo. Solo su dispositivi mobili, Facebook ha registrato circa 1 miliardo di utenti attivi al mese.
Facebook basa buona parte dei propri ricavi sulla pubblicità. Dei 2,27 miliardi di dollari derivanti da questa attività, il 59 per cento arriva dagli annunci pubblicitari mostrati sulle sue applicazioni per dispositivi mobili. Negli ultimi mesi la società ha differenziato molto le sue app, cercando di mettere ordine e di dare a ognuna uno scopo preciso: mandare solo messaggi (Messenger), leggere in modo più comodo la sezione Notizie (Paper), aggiornare le Pagine (Gestore delle Pagine), organizzare le altre classiche funzioni del social network (app classica di Facebook).
Presentando i risultati dell’ultimo trimestre, l’amministratore delegato Mark Zuckerberg ha detto che “gli affari per Facebook sono solidi e in aumento” e che la sua società ha fatto “alcune scommesse per il futuro, senza perdere di vista il principale ambito di affari per l’azienda”. Facebook ha acquisito da poco l’applicazione WhatsApp per mandarsi messaggi su smartphone: è stata la sua più grande acquisizione ed è costata intorno ai 19 miliardi di dollari. L’app ha da poco raggiunto i 500 milioni di iscritti ed è in continua crescita, anche se per ora genera pochissimi ricavi. Facebook intende sfruttarla per rafforzare la propria presenza nell’ambito dei messaggi istantanei, ma lasciando a WhatsApp grandi libertà per crescere autonomamente, come Facebook sta facendo da un paio di anni con Instagram.