Il cardinale Bagnasco e il giudizio di Dio
Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della CEI e arcivescovo di Genova, ha tenuto oggi la tradizionale omelia durante la veglia pasquale. Bagnasco ha parlato, tra le altre cose, di un mondo che a causa della sua tristezza spinge le persone a rifugiarsi nella droga e nell’alcol, e ha condannato coloro che cercano di arricchirsi usando giovani e ragazzi nel mondo dello spettacolo (qui il testo completo dell’omelia).
«Il mondo è chiassoso e triste, ha paura e cerca di allontanarla [la gioia, ndr] con la fuga nella droga, nell’alcol, nella ricerca del pericolo anche a prezzo della vita. Lo spettacolo provoca un immenso dolore, specialmente quando vede protagonisti giovani e ragazzi. Verrà il giorno in cui il giudizio di Dio sarà severo su coloro che inducono e speculano sui ragazzi per arricchirsi.»