Come volano i moscerini
Più o meno come gli elicotteri, spiega una nuova ricerca, e così davanti a un improvviso pericolo cambiano il loro assetto in poche frazioni di secondo
Michael Dickinson è un biologo dell’università di Washington, Stati Uniti, che si è messo in testa di scoprire come fanno alcuni insetti volanti a evitare in poche frazioni di secondo gli ostacoli che si trovano davanti all’improvviso. Per il suo studio ha utilizzato una serie di videocamere ad alta velocità con cui ha ripreso il movimento di almeno un centinaio di moscerini della frutta, realizzando video rallentati di 300 volte per osservarne con accuratezza i movimenti.
Nello studio, pubblicato sulla rivista scientifica Science e realizzato con altri ricercatori, Dickinson spiega che i moscerini della frutta non ruotano semplicemente lungo il loro asse longitudinale come fa un aeroplano quando compie una virata, ma orientano le ali in modo tale da compiere manovre simili a quelle che fa un elicottero. In questo modo possono invertire in pochi istanti la loro rotta, prendere o perdere quota e recuperare successivamente il normale assetto di volo per scappare dal pericolo appena incontrato.
I moscerini della frutta eseguono le loro manovre modificando di pochissimi gradi l’inclinazione delle loro ali. La cosa notevole, ha spiegato Dickinson al New York Times, è che l’intero processo avviene in temi rapidissimi: “È stato sorprendente scoprire quanto veloci siano i moscerini a elaborare le informazioni che arrivano dal loro sistema visivo per trasmettere i giusti comandi al loro apparato motorio”.
Grazie ai progressi nella tecnologia delle videocamere ad alta velocità e ad alta definizione, i ricercatori da qualche anno possono studiare molto più accuratamente i movimenti di diversi insetti, solitamente invisibili alla nostra vista perché si verificano in poche frazioni di secondo. Uno studio pubblicato nel giugno del 2012 ha dimostrato, per esempio, come fanno le zanzare a sopravvivere alla pioggia, quando gocce 50 volte più pesanti di loro le colpiscono mentre sono in aria.