La prima telefonata di Francesco Schettino dopo il naufragio della Concordia
È stata fatta sentire durante il processo a Grosseto («Abbiamo dato una botta»)
Repubblica ha pubblicato la registrazione audio della prima telefonata avvenuta tra Francesco Schettino e l’unità di crisi di Costa Crociere poco dopo che la nave da crociera Costa Concordia aveva urtato lo scoglio che la avrebbe fatta affondare, il 13 gennaio del 2012, causando la morte di 32 persone. Nella registrazione si sente Schettino parlare con Roberto Ferrarini, dell’unità di crisi di Costa, e descrivergli sommariamente quello che era appena successo: Schettino spiega di essersi avvicinato all’isola del Giglio per accontentare il capitano Palombo e di aver urtato uno scoglio con la poppa della nave a causa di un basso fondale.
La registrazione della telefonata è stata fatta sentire durante il processo per il naufragio della Costa Concordia, in corso a Grosseto. Il pm Alessandro Leopizzi interrogherà in questi giorni Roberto Ferrarini, considerato un testimone importante per ricostruire i fatti che portarono al naufragio. Ferrarini ha patteggiato lo scorso luglio una pena a 2 anni e 10 mesi di carcere per i reati di omicidio plurimo colposo e lesioni colpose, sempre collegati all’affondamento della Costa Concordia. Dopo le sentenze dello scorso anno, Schettino è rimasto l’unico imputato del processo: è accusato tra le altre cose di naufragio, omicidio colposo plurimo e abbandono di nave in pericolo.