8 consigli di Kurt Vonnegut su come scrivere racconti
Le buone regole dello scrittore americano che morì l'11 aprile 2007
Nell’introduzione alla raccolta di racconti Bagombo Snuff Box (1999), lo scrittore americano Kurt Vonnegut inserì otto consigli su come scrivere bene un racconto.
1 – Utilizza il tempo di un perfetto sconosciuto in modo che lui o lei non senta di averlo sprecato.
2 – Da’ al lettore almeno un personaggio per cui possa fare il tifo
3 – Ogni personaggio dovrebbe volere qualcosa, anche soltanto un bicchiere d’acqua.
4 – Ogni frase deve fare una di queste due cose: mostrare un personaggio o far andare avanti la storia.
5 – Inizia il più vicino possibile alla fine.
6 – Sii sadico. Non importa quanto dolci e innocenti siano i tuoi personaggi principali, fa’ che accadano loro cose tremende così che il lettore possa vedere di che stoffa sono fatti.
7 – Scrivi per dar piacere solo a una persona. Se apri una finestra e fai l’amore con il mondo, per così dire, la tua storia si prenderà una polmonite.
8 – Da’ ai tuoi lettori la maggior parte di informazioni il prima possibile. Al diavolo la suspense. I lettori dovrebbero avere una comprensione talmente completa di quel che sta succedendo, dove e perché, da poter finire la storia da soli, nel caso gli scarafaggi mangiassero le ultimissime pagine.
Nel video, Vonnegut pronuncia le sue otto regole.
Kurt Vonnegut nacque a Indianapolis, in Indiana, l’11 novembre 1922 e morì l’11 aprile del 2007 dopo essere caduto sui gradini della sua casa a New York. È considerato tra i romanzieri e saggisti più importanti del Novecento, e famoso sopratutto per Mattatoio n. 5 o la crociata dei bambini, scritto a partire dalla sua esperienza nella Seconda guerra mondiale – che combatté sulle Ardenne e in Germania – e pubblicato nel 1969. Altri suoi libri di successo sono Ghiaccio-nove, La colazione dei campioni (che nel 1999 divenne un film con Bruce Willis come protagonista), Le Sirene di Titano e Madre Notte.