Giusi Nicolini rinuncia alla candidatura alle europee
«Renzi è il premier, non è il mio segretario. Mi era stato chiesto di fare la capolista»
Mercoledì 9 aprile la Direzione Nazionale del Partito Democratico ha votato le liste dei candidati per le prossime elezioni europee: nella circoscrizione Sicilia-Sardegna, al terzo posto, era stata candidata Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa a cui però, secondo le sue stesse dichiarazioni, era stato promesso il ruolo di capolista. Giovedì 10 aprile Nicolini ha dunque annunciato in una nota di aver rinunciato alla candidatura.
«Io non ho mai chiesto di essere candidata, appunto. Me l’aveva chiesto il Pd. Matteo Renzi è il premier, non è il mio segretario. Mi era stato chiesto di fare la capolista, nel segno di un partito che aveva scelto Lampedusa e i migranti come elemento fondamentale di una buona politica. Che io debba essere candidata così, a livello personale…. bè, non mi va bene. Non c’è problema però. Il mio orizzonte è Lampedusa, non ho mai cercato di fare carriera politica. Ma gli altri non cerchino di farla sulla pelle di chi soffre».