Facebook contro i trucchi
I post e le pagine che cercano di ingannare i lettori e li invitano a fare “mi piace” avranno sempre meno spazio, dice il social network
Facebook ha apportato alcune modifiche al News Feed, cioè il flusso di post e contenuti che appare ai suoi iscritti, e al modo in cui quei contenuti vengono selezionati rispetto ad altri. Il News Feed di Facebook è oggetto da mesi di cambiamenti importanti, che hanno anche generato confusione e preoccupazione tra utenti e gestori di pagine in tutto il mondo. Con questo aggiornamento, dice Facebook, sarà ridotta la circolazione di spam e contenuti che vogliono “fregare” il lettore.
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L’obiettivo del News Feed di Facebook è fornire i contenuti giusti alle persone giuste al momento giusto, così che non si perdano le cose che per lo sono importanti e rilevanti.
Oggi annunciamo una serie di miglioramenti del News Feed volti a ridurre le visualizzazioni dei post che molte persone considerano spam e non vogliono vedere. Molti di questi post sono pubblicati da pagine che provano deliberatamente a fregare i meccanismi del News Feed, così da ottenere una maggiore circolazione dei loro contenuti rispetto a quella che otterrebbero normalmente. Questo aggiornamento prende di mira tre grandi categorie di post e pagine con un comportamento scorretto.
Esche per i “mi piace”
Parliamo di quando un post chiede esplicitamente ai lettori di cliccare “mi piace”, di commentare o di condividere il post, così da ottenere una maggiore circolazione del post stesso rispetto a quella che otterrebbe normalmente. Le persone spesso rispondono positivamente ai post che chiedono di fare qualcosa, e questo vuol dire che questi post finiscono per essere mostrati a molte persone e apparire spesso nel News Feed degli utenti. Quando però facciamo sondaggi e domande chiedendo di valutare la qualità di questi post, risultano in media il 15 per cento meno rilevanti di altri post con lo stesso numero di “mi piace”, commenti e condivisioni. Giorno dopo giorno questi post rendono il tempo passato su Facebook meno piacevole e divertente, dato che riducono la visibilità dei post degli amici e delle pagine di cui agli utenti importa davvero.
Questo update fa sì che il sistema riconosca questi post e faccia sì che non appaiano così spesso nel News Feed, e che non appaiano più di altre cose maggiormente rilevanti e pubblicate da altre pagine o dai nostri amici. Questo aggiornamento non avrà alcun impatto sulle pagine che cercano onestamente di incoraggiare il dibattito tra i propri iscritti, e si concentra per il momento solo su quelle che invitano esplicitamente i propri iscritti a cliccare “mi piace”, a commentare o a condividere.
Cose che circolano moltissimo
Su Facebook sia le persone che le pagine fanno circolare spesso contenuti molto interessanti, ma gli utenti ci dicono che di tanto in tanto alcuni video e alcune foto ben precisi sono caricati su Facebook continuamente. Ci siamo accorti che le persone tendono a trovare poco rilevanti queste continue ridondanze, e spesso si lamentano con le pagine che li pubblicano. Abbiamo migliorato il News Feed così da togliere enfasi a queste pagine che pubblicano sempre le stesse cose, e i nostri primi test mostrano che l’update fa sì che gli utenti decidano di nascondere il 10 per cento di post in meno dalle pagine che seguono.
Spam
Ci sono pagine che pubblicano post che usano linguaggio o formattazioni inaccurate o ingannevoli allo scopo di “fregare” i lettori, e farli cliccare su link che portano a pagine piene, soltanto o quasi, di pubblicità.
Per esempio, spesso quei post hanno un link che dovrebbe portare a un album fotografico ma che invece porta i lettori a un sito pieno soltanto di pubblicità.
Misurando con quale frequenza gli utenti di Facebook che cliccano sui link poi tornano a mettere “mi piace” su quel link e a condividerlo con i loro amici, siamo in grado di individuare le pagine che pubblicano questo genere di spam. L’aggiornamento di oggi migliora il News Feed per ridurre casi di questo tipo, e i nostri test mostrano che il 5 per cento di utenti in più mette “mi piace” sui link che ha cliccato. È un aumento molto significativo ed è un buon segno: le persone trovano più rilevanti e affidabili le cose che trovano sui loro News Feed.
Questi cambiamenti riguarderanno la mia pagina?
La grande maggioranza dei gestori di pagine su Facebook non pubblica spam quindi non dovrebbe avvertire un impatto negativo a causa di questi cambiamenti. Semmai, avvertirà un piccolissimo aumento nella circolazione dei suoi post.
Una piccola parte di utenti che fa spam frequentemente e intenzionalmente vedrà diminuire nei prossimi mesi la circolazione dei suoi contenuti. Stiamo facendo questi cambiamento perché lo spam non inghiotta i contenuti che le persone vogliono davvero vedere su Facebook, quelli dei loro amici e delle pagine che li interessano.