È il principale oppositore del presidente autoritario Recep Erdogan: e oggi è stato il giorno delle primarie del suo partito, in cui è favorito

Ekrem Imamoglu andrà in carcere, ed è stato sospeso dal suo incarico di sindaco di Istanbul

Coerente con le sue posizioni antiscientifiche, ha ipotizzato di far circolare il virus per trovare gli esemplari immuni: è un'idea pessima

La criticata proposta di Robert Kennedy Jr. per contenere l’aviaria

Cioè invasa dal turismo di massa oltre le proprie possibilità: ci sta provando

La Groenlandia non vuole fare la fine dell’Islanda

È quello che Trump sta cercando in ogni modo di chiudere: non si occupa di programmi, ma perlopiù di sostegno agli studenti più poveri

Cosa fa esattamente il dipartimento dell’Istruzione statunitense

Il leader dell'entità serba della Bosnia Erzegovina promuove l'idea che ci sia un popolo unito attorno a un solo capo – lui – ma la realtà è un po' diversa

Non tutti i serbi bosniaci stanno con Milorad Dodik

C’entrano sia i tempi di attivazione della rete elettrica di riserva, sia i costi troppo alti di altri piani B

Com’è possibile che Heathrow sia stato bloccato da un singolo incendio

In tutto il mondo sono stati quasi novemila, secondo una stima dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni

Nel 2024 il numero di migranti morti è stato il più alto da dieci anni

Per il terzo giorno consecutivo migliaia di persone hanno protestato in diverse città del paese: a Istanbul ci sono stati alcuni scontri con la polizia

Le partecipate manifestazioni in Turchia per l’arresto del sindaco di Istanbul, con le foto

Varie persone, tra cui quattro tedesche, sono state bloccate nonostante avessero i permessi necessari: c'entrano le politiche di Donald Trump contro l'immigrazione

I casi dei turisti europei arrestati mentre cercavano di entrare negli Stati Uniti

Ne siamo circondati, e ora non guarderete più allo stesso modo quelli che provano a far chiudere prima le porte dell'ascensore

I pulsanti progettati per non funzionare

L'ingegnere che aveva teorizzato il modo in cui le app attirano costantemente la nostra attenzione ha scritto un saggio per aiutarci a liberarcene

Come diventare indistraibili

I cosiddetti "naked dress" sono stati rivoluzionari e poi hanno normalizzato il corpo delle donne: ora che sono ovunque però «la nudità è stata denudata del sesso»

I vestiti trasparenti sono sempre più noiosi

<p>Il presidente dell&#8217;Uruguay José &#8220;Pepe&#8221; Mujica – uomo di grande carisma ed <a href="https://www.ilpost.it/2011/10/18/jose-pepe-mujica-uruguay/">efficacia fotografica</a> – non è più il capo di Stato o di governo «più povero del mondo». Il <em>Washington Post</em> scrive infatti che ora <a href="http://www.washingtonpost.com/blogs/worldviews/wp/2014/04/02/move-aside-president-of-uruguay-we-have-a-new-poorest-world-leader/">il titolo è passato al primo ministro del Nepal</a> Sushil Koirala, che ha 75 anni e che ha <a href="https://www.ilpost.it/2014/02/11/nepal-nuovo-primo-ministro/">prestato giuramento lo scorso 11 febbraio</a> (anche se tecnicamente, Mujica resta il &#8220;presidente più povero del mondo&#8221;, dato che il presidente del Nepal è Ram Baran Yadav).</p>
<p>Negli scorsi anni si è parlato a lungo di Mujica e <a href="http://www.bbc.com/news/magazine-20243493">del suo stile di vita</a>: il presidente dell&#8217;Uruguay è un ex guerrigliero di sinistra e anche dopo la sua elezione, nel novembre del 2009, ha continuato a vivere nella fattoria della moglie a Rincón del Cerro, vicino alla capitale Montevideo, rifiutando la lussuosa residenza riservata di solito ai presidenti del paese; ha continuato ad andare al lavoro con un Maggiolino e a volare in classe economica, e ha deciso di devolvere il 90 per cento del suo stipendio mensile (corrispondente a 9.300 euro) in beneficenza ai poveri e ai piccoli imprenditori, tenendo per sé quello che corrisponde al salario medio nazionale, circa 600 euro. «È una questione di libertà», ha spiegato Mujica. «Se non si dispone di molti beni allora non c&#8217;è bisogno di lavorare tutta la vita come uno schiavo per sostenerli e quindi si ha più tempo per sé. Potrei sembrare un vecchio eccentrico, ma questa è solo una mia libera scelta».</p>
<p>Confrontando gli averi di Mujica con quelli di Sushil Koirala, quest&#8217;ultimo risulta meno abbiente. José Mujica possiede un Maggiolino del 1987 che <a href="http://www.thehindu.com/news/international/uruguay-presidents-wealth-23yearold-vw-beetle/article447093.ece">nel 2010 è stato valutato meno l&#8217;equivalente di circa 1.400 euro</a>. Dal <a href="http://www.opmcm.gov.np/np/property/">sito del governo nepalese</a> risulta che il nuovo primo ministro possiede solo tre telefoni cellulari, di cui uno è un iPhone e un altro risulta non funzionante. Sushil Koirala era già noto per il suo stile di vita piuttosto frugale: fino a poco tempo fa viveva in una piccola casa in affitto a Kathmandu, non possiede alcuna terra o immobile e pur provenendo da una delle famiglie politiche storiche del paese, piuttosto benestante, ha recentemente rifiutato una ricca eredità dal padre. Una serie di azioni dopo il suo insediamento hanno rafforzato questa sua reputazione. <a href="http://www.bbc.com/news/world-asia-26685485"><em>BBC</em> scrive</a> che il nuovo primo ministro del Nepal ha restituito al governo un assegno corrispondente a circa 500 euro, che non aveva utilizzato durante una visita istituzionale in Birmania, e spiega anche che se questo episodio sembra essere molto raro, non è tuttavia un&#8217;eccezione per il Nepal: «Koirala non è l&#8217;unico primo ministro che vive in modo così spartano in Nepal. L&#8217;ex presidente del suo partito, Krishna Prasad Bhattarai, ha lasciato la sua posizione di primo ministro nel 1991 portando con sé solo una scatola di metallo, un ombrello e una pentola».</p>

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<p>Koirala è un personaggio politico molto rispettato nel paese. È nato a Biratnagar, nella zona orientale del Nepal, si è impegnato molto nella lotta a favore della democrazia: per questo dopo il colpo di stato di re Mahendra nel 1960, che tra le altre cose vietò i partiti politici e sospese le libertà costituzionali, visse per 16 anni in esilio in India. Il 10 giugno 1973 fu coinvolto nel primo dirottamento di un aereo della storia del paese. L&#8217;aereo trasportava molti soldi appartenenti al governo. I dirottatori, con l’aiuto di Koirala (che fu considerato l’architetto del dirottamento), rubarono 3 milioni di rupie per finanziare la rivoluzione armata a favore della democrazia multi-partitica in Nepal. Koirala si fece poi diversi anni di carcere in India. Uscito di prigione cambiò il suo modo di vivere: <a href="http://www.nytimes.com/2014/02/11/world/asia/nepal-ends-long-stalemate-in-picking-prime-minister.html">scrive il <em>New York Times</em></a> che iniziò a condurre una vita tranquilla, “spartana”, apprezzata soprattutto da tutti quelli che sono stati critici negli anni passati nei confronti di qualche sfarzo di troppo che si sono concessi i maoisti.</p>

Mondo

josé mujica

nepal

Sushil Koirala

uruguay

Nepal's newly elected prime minister Sushil Koirala leaves parliament in Kathmandu on February 10, 2014. Nepal's fractious lawmakers elected veteran politician Sushil Koirala as prime minister Monday, with the 75-year-old promising to steer through a long-delayed new constitution for the Himalayan nation within a year. AFP PHOTO/Prakash MATHEMA (Photo credit should read PRAKASH MATHEMA/AFP/Getty Images)

NEPAL

<p>Sushil Koirala a Kathmandu 17 settembre 2010 (PRAKASH MATHEMA/AFP/Getty Images)</p>


Sushil Koirala 

<p>Sushil Koirala durante il giuramento come primo ministro del Nepal, 11 febbraio 2014 (PRAKASH MATHEMA/AFP/Getty Images)</p>


<p>Sushil Koirala parla con i giornalisti a Kathmandu, 10 febbraio 2014 (PRAKASH MATHEMA/AFP/Getty Images)</p>


<p>Sushil Koirala a Kathmandu, 10 febbraio 2014 (PRAKASH MATHEMA/AFP/Getty Images)</p>


<p>Sushil Koirala in ospedale il 22 settembre 2010 (PRAKASH MATHEMA/AFP/Getty Images)</p>


Non è più il celebre presidente dell'Uruguay, José "Pepe" Mujica, ma il primo ministro del Nepal: possiede solo 3 cellulari e uno non funziona

Il capo di governo più povero del mondo

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