Guida a Windows Phone 8.1
Che cosa c'è nell'ultima versione del sistema operativo per smartphone di Microsoft e che diavolo è Cortana
Mercoledì 2 aprile al Moscone Center di San Francisco è iniziata Build, l’annuale conferenza organizzata da Microsoft per mostrare agli sviluppatori, quelli che fanno programmi e applicazioni, le ultime novità sui suoi sistemi operativi e sul resto dei suoi software. Durante l’evento di apertura della serie di incontri, il dirigente di Microsoft Joe Belfiore ha annunciato l’arrivo di Windows Phone 8.1, l’attesa versione di aggiornamento del sistema operativo per smartphone, e una serie di importanti miglioramenti a Windows 8.1 per tablet e computer, con molte migliorie per l’uso di mouse e tastiera al posto del touchscreen.
La novità più importante di Windows Phone 8.1 è l’arrivo di “Cortana“, un’assistente personale che è una sorta di via di mezzo tra Siri di Apple e Google Now per i telefoni Android. Attraverso i comandi vocali si possono chiedere diverse cose a Cortana, per aggiungere un promemoria, inviare un messaggio o effettuare una ricerca online, per esempio. A differenza di Siri, Cortana offre una serie di opzioni aggiuntive per personalizzare ulteriormente l’assistente e farle ricordare i gradi di parentela con le persone in rubrica, i posti frequentati più spesso o i piani di viaggio. Cortana sarà disponibile inizialmente in inglese, la versione in italiano e in altre lingue arriveranno più avanti. Il suo nome deriva da un personaggio con intelligenza artificiale del videogioco Halo.
Vi raccontiamo per immagini che cosa c’è dentro Windows Phone 8.1
Con il nuovo aggiornamento, che sarà messo a disposizione nel corso dei prossimi mesi, Microsoft confida di rilanciare il suo sistema operativo, che finora ha faticato a ritagliarsi uno spazio tra i successi di Android, il più usato al mondo, e di iOS di Apple, ritenuto il più redditizio. Windows Phone è installato su tutti i principali smartphone di Nokia, di cui Microsoft ha rilevato diverse attività, e sta comunque avendo un discreto successo soprattutto nell’Europa centrale e in Sudamerica.
Oltre alle migliorie presentate mercoledì, Microsoft ha anche annunciato che metterà a disposizione dei produttori di dispositivi con schermi di dimensioni inferiori ai 9 pollici una versione gratuita di Windows, che si chiama informalmente Windows for Internet of Things. Fino a ora Microsoft ha continuato a chiedere circa 10 dollari ai produttori per ogni dispositivo su cui viene installato. Rendendo il sistema operativo gratuito, Microsoft confida di aumentare le installazioni e di fare scendere il prezzo degli smartphone e dei tablet che utilizzano Windows.
Parte del successo di Android è proprio dovuta al fatto che il sistema operativo viene distribuito gratuitamente da Google. Alla sua diffusione ha anche indubbiamente contribuito il fatto di essere “aperto”, nel senso che ogni produttore lo può modificare e adattare alle proprie esigenze a seconda dei dispositivi che sta producendo. Microsoft manterrà Windows gratuito per i produttori, ma è da escludere che aprirà il suo codice. La società ha anche presentato un nuovo sistema di sviluppo delle applicazioni, che rende più semplice il loro adattamento su due sistemi operativi diversi, ma con cose molto in comune tra loro come Windows Phone 8.1 e Windows Phone 8.