Il gran gol di Diego contro il Barcellona
Il 29enne brasiliano acquistato nel 2009 dalla Juventus e presto rivenduto ha mostrato perché ai tempi era considerato molto promettente
Ieri si è giocata Barcellona-Atletico Madrid, partita di andata dei quarti di finale di Champions League, il più importante torneo di calcio per i club europei. Le due squadre spagnole sono al momento seconda e prima nel loro campionato, a distanza di un punto.
Dopo mezz’ora dall’inizio della partita, l’attaccante dell’Atletico Diego Costa (ha una storia: ha appena esordito nella nazionale spagnola dopo aver lasciato quella brasiliana) è stato costretto a uscire a causa di una botta. Al suo posto, l’allenatore Diego Simeone (ex centrocampista di Lazio e Inter) ha mandato in campo Diego Ribas da Cunha, conosciuto semplicemente come Diego, 29enne ex promettente mezzapunta brasiliana: ma soprattutto ex costoso acquisto della Juventus. All’11esimo del secondo tempo la partita era ancora sullo 0-0: Diego ha ricevuto un passaggio rasoterra a una decina di metri di distanza dall’area, si è allungato la palla sul destro per saltare un avversario e – all’improvviso – ha tirato con il collo del piede, restando in piedi a fatica a causa della gran forza del tiro. Per qualche frazione di secondo è rimasto poi quasi fermo, per capire se il pallone potesse entrare in porta: e quello ci è entrato, all’incrocio dei pali.
La partita è poi finita 1-1, per il gol dell’attaccante brasiliano Neymar al 26esimo del secondo tempo. Il ritorno si giocherà il 9 aprile a Madrid.
La Juventus comprò Diego nell’estate del 2009 dal Werder Brema per 27 milioni di euro (esattamente il triplo di quanto ha speso l’anno scorso per acquistare Carlitos Tevez). Quell’anno, la Juventus andò male e finì settima, a 27 punti dall’Inter prima in classifica: Diego giocò male la maggior parte delle partite, e segnò appena 5 gol in 33 partite di campionato (l’anno prima ne aveva segnati 12 in 21 partite). Fu ceduto al Wolfsburg nell’agosto del 2010, per 15,5 milioni. Dal gennaio 2014 gioca per l’Atletico Madrid, dove era già stato in prestito nella stagione 2011-2012. Non viene convocato dalla nazionale brasiliana dal 2008.