Ali MacGraw, di “Love Story”

Ali McGraw, quella di Love Story. In effetti non c’è molta competizione tra le ragioni di fama e notorietà nella carriera da attrice di Ali McGraw: a Natale del 1970, quando lei aveva 31 anni, uscì il film sentimentale che sarebbe diventato il film sentimentale per antonomasia e un pezzo di cultura pop dei primi anni Settanta, fece un botto sensazionale in tutto il mondo e lei divenne famosissima. E così fu per Ryan O’Neal, che era l’altra metà della storia, e aveva due anni meno di lei.
Prima, Ali McGraw – che era una bellezza – aveva fatto la modella e lavorato in professioni della moda, degli spot pubblicitari e nelle prime cose di recitazione: il suo primo film era stato l’anno precedente, La ragazza di Tony, da un racconto di Philip Roth. Per Love Story Ali McGraw ebbe la nomination all’Oscar e vinse un Golden Globe, e intanto mezzo mondo si commuoveva: nel 1971 McGraw fu la copertina di Time sul “Ritorno del romanticismo”.
Poi fece un altro paio di film di successo – Getaway, Convoy – Trincea d’asfalto – e un po’ di cose televisive, compreso Dynasty. Si buttò sullo yoga rendendolo molto di moda, e su campagne animaliste, si sposò tre volte divorziando tre volte (una con Steve McQueen, con cui aveva fatto Getaway), fece l’attrice sempre meno e la sua immagine rimase appiccicata alle memorie degli anni Settanta: e il 1° aprile 2014 compie 75 anni.