I capi di mezzo mondo all’Aia
Le foto del "Summit sulla Sicurezza Nucleare" e del G7, a cui hanno partecipato 53 leader mondiali, tra smorfie, abbracci e risatone
All’Aia, sede del governo dei Paesi Bassi, il 24 e il 25 di marzo sono state giornate parecchio movimentate: 53 capi di stato si sono incontrati per il terzo Summit sulla Sicurezza Nucleare e poi si è tenuta una riunione straordinaria del G7, ovvero l’assemblea che riunisce i leader di Canada, Francia, Stati Uniti, Italia, Giappone, Regno Unito e Germania. Il G7 è stato dedicato a discutere della crisi in Crimea e delle ulteriori sanzioni da imporre alla Russia come risposta all’invasione dell’Ucraina, che, hanno dichiarato i paesi membri del G7, «è un’azione illegale in violazione del diritto internazionale». Tra le decisioni prese dal G7, oltre all’aumento della cooperazione tra i paesi membri al fine di ridurre la dipendenza dal gas combustibile di provenienza russa, c’è stata l’esclusione della Russia dal G8. I membri del G7 hanno confermato che non parteciperanno al G8 in programma per il prossimo giugno a Sochi, in Russia, e che si incontreranno nello stesso periodo a Bruxelles, senza la Russia. Anche i ministri degli Esteri dei paesi del G7 hanno confermato che non parteciperanno a un incontro in programma ad aprile a Mosca.