Roberto Formigoni: «Sono puro come acqua di fonte»
Lo ha detto in una delle molte interviste rilasciate dopo gli arresti nell'inchiesta su Infrastrutture Lombardia, difendendo anche l'operato del direttore generale
Sabato 22 marzo, in un’intervista con la Stampa, Roberto Formigoni ha preso le difese dell’operato di Antonio Giulio Rognoni, direttore generale di Infrastrutture Lombardia, arrestato pochi giorni fa all’interno di una inchiesta su presunte irregolarità nella gestione degli appalti da parte della società (che è coinvolta anche in molti lavori per EXPO 2015). I magistrati hanno scritto nell’ordinanza che i «vertici della regione» erano a conoscenza delle irregolarità e i fatti si riferiscono a un periodo tra il 2008 e il 2012, quando alla presidenza della Lombardia c’era Roberto Formigoni.
Lei è stato Governatore per 18 anni. Non c’è stata inchiesta che non l’abbia coinvolta direttamente o indirettamente. Normale avere dubbi, no?
Io sono stato vittima di un accanimento che non ha precedenti. Ho avuto addosso i riflettori della procura giorno e notte. Sono stato assolto 11 volte e mai condannato. E la vicenda Maugeri per cui è stato chiesto il mio rinvio a giudizio finirà allo stesso modo. Contro di me non hanno trovato nemmeno un granello di sabbia. Sono puro come acqua di fonte.