I baci nelle locandine dei film
Un libro curato da Giuseppe Tornatore raccoglie più di duecento manifesti cinematografici, di film spesso diversi tra loro ma che hanno in comune almeno una cosa
Mondadori ha pubblicato un libro fotografico – curato dal regista Giuseppe Tornatore, che ne ha scritto anche la prefazione – che raccoglie più di duecento locandine cinematografiche provenienti dalla collezione di Filippo Lo Medico, un gestore di sale cinematografiche di Bagheria, in Sicilia, città di nascita di Tornatore. Si tratta di film spesso diversi tra loro (da Via col Vento a Notorius, da Il postino suona sempre due volte a Eyes Wide Shut) ma le cui locandine hanno tutte in comune una cosa: un bacio. In un’intervista a Rai News Tornatore – che ha selezionato i manifesti in una collezione di Lo Medico durata sessant’anni, relativa a film usciti durante un arco temporale di circa cento anni – ha anche detto qual è il suo preferito: «quello fra Tyron Power e Kim Novak in Incantesimo, perché con questo film fu inaugurato il Supercinema di Bagheria che era a poche centinaia di metri dalla mia casa».