A Genova non si può usare il gas
Per un guasto a una tubatura in città e in altri 16 comuni è vietato usare riscaldamenti e acqua calda: i lavori di riparazione sono in corso
Intorno alle 19 di ieri, giovedì 20 marzo, a Serra Riccò in provincia di Genova si è verificato un guasto alla tubatura del metanodotto nazionale Snam Rete Gas. All’inizio sembrava si trattasse di una frana, ma dopo le prime verifiche è stato confermato che c’è stato lo svuotamento di una porzione di terreno che sosteneva il tubo, che così si è rotto. Il comune di Genova e altri sedici paesi della zona hanno vietato a tutti i cittadini di usare il gas, se non per cucinare, e agli amministratori di condominio è stato chiesto di chiudere gli impianti centralizzati di riscaldamento, per evitare che la pressione si abbassi troppo e che l’erogazione venga compromessa negli ospedali.
La concentrazione di gas nell’aria è circoscritta e non c’è alcun pericolo per i residenti, dato che le case più vicine sono ad alcune decine di metri di distanza dalla tubatura che si è rotta. In mattinata la Protezione Civile – che ha anche aperto un numero verde per le emergenze – ha diffuso un comunicato stampa in cui spiega che i tecnici della Rete Snam hanno lavorato per tutta la notte preparando il materiale per intervenire, ma che i lavori di riparazione veri e propri sono iniziati questa mattina alle 8.
Alle ore 8,00 Snam Rete Gas ha dato inizio alle attività di riparazione della rete di trasporto nazionale chiudendo 4 su 7 stazioni di alimentazione alla rete di distribuzione gestita da Genova Reti Gas che rimarrà conseguentemente gestita in condizioni di esercizio conservativo.
Non è ancora possibile fornire indicazioni circa i tempi necessari per la riparazione del guasto.
L’assessore Gianni Crivello ha fatto sapere che «ci vorranno diverse ore per risolvere il problema». I disagi potrebbero proseguire dunque per tutta la giornata.