Erdoğan: «Estirperemo Twitter»
Lo ha detto il primo ministro turco conservatore a un comizio elettorale dieci giorni fa a Busra, nella Turchia occidentale
Poco prima della mezzanotte di giovedì 20 marzo Twitter ha smesso di funzionare nella maggior parte della Turchia. La decisione di bloccare l’accesso a Twitter è stata presa dall’ente statale che si occupa di tecnologie e comunicazioni, su ordine di un tribunale di Istanbul. Tutti i media internazionali attribuiscono l’interruzione del servizio a una decisione del primo ministro conservatore Recep Tayyip Erdoğan, che in passato si era espresso più di una volta a favore di una limitazione dei social network, responsabili a suo dire di diffondere notizie false sul conto del suo governo. Il 20 marzo, durante un comizio elettorale tenuto a Busra, città della Turchia occidentale, Erdoğan aveva detto:
«Ora abbiamo un ordine di un tribunale. Estirperemo Twitter. Non mi importa quello che dice la comunità internazionale. Tutti saranno testimoni del potere della Repubblica Turca.»