La copertina dell’Economist su Putin
A petto nudo su un carroarmato, verso la conquista di "un nuovo ordine mondiale"
Sulla copertina dell’Economist in edicola da questa settimana, c’è una foto di Vladimir Putin a petto nudo sopra un carroarmato. Il titolo è “Un nuovo ordine mondiale”: nell’articolo di apertura si spiega come l’ordine nato dopo la caduta dell’URSS fosse ben lontano dall’essere perfetto, ma anche come l’idea del presidente russo per modificarlo sia ben peggiore.
L’Economist sostiene che le ultime azioni di Putin nei confronti della Crimea e dell’Ucraina siano state compiute in nome di una mescolanza tra volontà di «protezione e sotterfugi» e che non sono semplicemente l’inizio di una nuova guerra fredda con gli Stati Uniti – come in molti negli ultimi giorni hanno commentato – ma «una minaccia ben più ampia per i paesi in tutto il mondo». Il nuovo ordine mondiale promosso da Putin è costruito sul «disprezzo sconsiderato per la verità». L’Occidente, di fronte a questa situazione, è pronto a prendere seri provvedimenti nei confronti di Putin, ma dovrebbe soprattutto riflettere e decidere con quale nuovo tipo di ordine mondiale vuole vivere: «Quello in cui si afferma in generale il rispetto degli accordi e dei confini internazionali? O uno in cui le parole sono tradite, i confini ignorati e gli accordi violati?».