Riccardo Fogli sul referendum in Crimea: «Grazie, Russia! Grazie, Crimea!»
Ha suonato a Sebastopoli dopo la vittoria dei «sì» al referendum
Il cantante italiano ed ex bassista dei Pooh Riccardo Fogli è in tour in Russia dal 4 marzo. Sul Corriere della Sera, Francesco Battistini ha raccontato il concerto che Fogli ha tenuto ieri sera a Sebastopoli, in seguito alla vittoria dei «sì» nel referendum per l’annessione della Crimea alla Russia.
«Spasibo! Grazie, Russia! Grazie, Crimea!». Non è una storia di tutti i giorni, un’annessione. E nella grande festa sul palco di Sebastopoli, a pochi metri dalle navi della Flotta del Mar Nero, discretamente guardato dai ventiduemila soldati russi che due settimane fa hanno invaso la penisola, sale a cantare anche una voce italiana: Riccardo Fogli. «Questa è una grande festa di popolo!», dice l’ex Pooh alle sette di sera, quando entra nella piazza Nahimov, una distesa di bandiere bianco-rosso-blu e di ritratti di Putin. La serata è storica, il trionfo del Cremlino assoluto: Fogli è preceduto dall’inno dell’Armata Rossa. L’assistono quattro musicisti, è stato messo in cartellone assieme ad altri invitati per l’occasione: dai Boney M a qualche popstar moscovita. Viene acclamato da migliaia di russi, da cori che festeggiano la vittoria del referendum e il 95,5 per cento di sì all’indipendenza. «Viva Riccardo, viva la Crimea russa!».
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foto: Raffaele Rastelli/Lapresse