L’inquinamento a Parigi
A una settimana dalle elezioni comunali i livelli di smog hanno superato la soglia di allerta: si circola a targhe alterne – per la prima volta da 17 anni – e si viaggia gratis sui mezzi pubblici
Da mercoledì 12 marzo Parigi ha grossi problemi di inquinamento causati dallo smog: i livelli delle PM10 – le polveri sottili dal diametro fino a 10 millesimi di millimetro, estremamente piccole e, se inalate, pericolose per l’organismo – hanno superato più volte la soglia di allerta di 80 microgrammi al metro cubo: secondo Le Parisien nelle zone centrali hanno superato stabilmente i 100 microgrammi, in alcuni casi arrivando oltre i 150. Il problema ha interessato anche le zone periferiche di Parigi e altre zone dell’Île-de-France: secondo BBC lo smog faticherebbe a disperdersi nell’aria, in questi giorni, a causa della combinazione di giornate molto calde e notti particolarmente fredde.
Venerdì la RATP, l’azienda dei trasporti di Parigi, aveva reso gratuito l’utilizzo dei mezzi pubblici per tutto il weekend, nel tentativo di far circolare meno automobili possibili. Fra oggi e domani il comune di Parigi ha deciso la circolazione delle auto a benzina e diesel a targhe alterne (non accadeva dal 1997): dalle 5.30 di questa mattina fino a mezzanotte possono circolare solo le auto con le targhe dispari, mentre domani – nel caso la situazione non si risolva – quelle con le targhe pari (la multa per chi non rispetta il divieto è di 22 euro). È stato inoltre prolungato l’utilizzo gratuito dei mezzi della RATP.
Fra una settimana si terrà l’elezione del nuovo sindaco della città: Anne Hidalgo, la candidata del partito socialista e attuale vicesindaco di Bertrand Delanoe, è avanti nei sondaggi rispetto a Nathalie Kosciusko-Morizet, candidata del partito popolare ed ex portavoce di Nicolas Sarkozy.
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— Le Monde (@lemondefr) March 16, 2014