Gli scontri a Donetsk
Nella città dell'Ucraina orientale le violenze tra manifestanti filo-russi e filo-ucraini hanno provocato la morte di una persona
Il dipartimento della Salute locale di Donetsk, città dell’Ucraina orientale, ha detto che un ragazzo di 22 anni è stato ucciso da una coltellata durante alcuni scontri molto violenti tra manifestanti filo-russi e manifestanti filo-ucraini a Donetsk. I feriti sono 16, alcuni in condizioni piuttosto serie. Le autorità locali hanno detto che un gruppo di un migliaio di manifestanti filo-ucraini è stato aggredito da circa 2mila filo-russi, dopo che questi ultimi erano riusciti a rompere il cordone di polizia che aveva diviso fino a quel momento i due gruppi. Non è ancora chiaro a quale delle due fazioni appartenga la persona uccisa. Si tratta comunque della prima morte legata alla crisi in Ucraina dall’occupazione della Crimea da parte di forze filo-russe.
Un video di Vice delle proteste a Donetsk
Donetsk, a maggioranza russofona, è una delle città ucraine in cui negli ultimi giorni erano state organizzate diverse proteste contro il nuovo governo di Kiev, ritenuto illegittimo da chi continua a sostenere l’ex presidente Viktor Yanukovych. Negli ultimi giorni il governo di Kiev aveva nominato un nuovo governatore nella regione di Donetsk: si tratta dell’industriale Sergei Taruta, molto critico nei confronti dell’aggressività russa in Ucraina.
Intanto il governo russo ha confermato di avere iniziato alcune esercitazioni militari – che coinvolgono più di 8mila soldati – nelle regioni russe di Rostov, Belgorod e Kursk, vicine al confine con l’Ucraina. Le esercitazioni, ha aggiunto il governo russo, continueranno fino alla fine di marzo.