La Giornata Internazionale della Donna e il doodle di Google
Stavolta è un video celebrativo, online già da ieri, ed è un'occasione per riprendere la storia e l'origine della festa della donna
Oggi, sabato 8 marzo, è la Giornata Internazionale della Donna, e un doodle di Google – comparso già a partire dalla giornata di ieri – ne celebra la ricorrenza. La prima festa della donna fu celebrata negli Stati Uniti nel febbraio 1909, su iniziativa del Partito socialista americano, che aveva invitato tutte le donne a partecipare a una manifestazione in favore del diritto di voto femminile. L’iniziativa del Woman’s Day fu ripetuta anche l’anno seguente, sempre per chiedere il diritto di voto e per manifestare alcune rivendicazioni sindacali, e nell’estate del 1910 la questione fu portata all’attenzione del VIII Congresso dell’Internazionale socialista, organizzato a Copenaghen.
Inizialmente non fu raggiunto un accordo formale sull’istituzione di una giornata della donna che venisse celebrata da tutti nello stesso giorno: negli Stati Uniti venne mantenuta l’ultima domenica di febbraio, mentre in altri stati come Germania, Danimarca e Svizzera la Giornata della Donna fu legata all’anniversario di particolari eventi storici e fu celebrata tra il 18 e il 19 marzo 1911. Altri paesi organizzarono negli anni seguenti le loro feste della donna, ma la Prima guerra mondiale portò alla fine delle celebrazioni.
Soltanto nel 1917, l’8 marzo, fu celebrata per la prima volta ufficialmente la Giornata Internazionale della Donna: in quell’anno fu organizzata una grande manifestazione a San Pietroburgo, in Russia, per rivendicare la fine della guerra. E quattro anni dopo, la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste organizzata a Mosca decise di rendere l’8 marzo la “Giornata internazionale dell’operaia”. In Italia la festa della donna fu celebrata per la prima volta nel 1922 su iniziativa del Partito comunista, ma ci vollero molti anni prima che la ricorrenza si affermasse stabilmente, grazie anche al movimento femminista negli anni Settanta.
Negli anni sono nate diverse storie, spesso fantasiose e prive di riscontro con la realtà, a proposito delle origini della Giornata internazionale della donna, e questo anche a causa delle sue alterne vicende e dell’interruzione durante la Seconda guerra mondiale. Per esempio non è vero che la Giornata Internazionale della Donna ricorda la morte di centinaia di operaie in una fabbrica di camicie – peraltro inesistente – a New York l’8 marzo 1908 (un incendio in una fabbrica in città avvenne tre anni dopo in febbraio, vi morirono 146 persone – molte operaie, ma in ogni caso la Giornata della donna non trae origine da questo evento). Così come non è vero che viene celebrata per ricordare la dura repressione di una manifestazione sindacale di operaie tessili organizzata sempre a New York nel 1857.
Per celebrare il ruolo della donna nella storia e nella cultura, il Google Cultural Institute ospita una serie di mostre digitali realizzate da musei e fondazioni in giro per il mondo.