Justin Bieber, i video dell’arresto e il diritto alla privacy
Alcune importanti testate americane avevano chiesto di ottenere altre immagini, il giudice ha acconsentito ma solo a patto che siano oscurati i suoi genitali
Martedì 4 marzo un giudice di Miami ha deciso che la polizia della città dovrà diffondere entro questa settimana cinque video relativi all’arresto del noto cantante canadese Justin Bieber, avvenuto a Miami il 23 gennaio 2014. Mercoledì mattina, intanto, le agenzie fotografiche hanno diffuso alcune foto scattate in una centrale di polizia la sera stessa dell’arresto. Bieber era stato arrestato con l’accusa di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e alcool, patente scaduta e resistenza all’arresto. Due video su cinque, in particolare, saranno parzialmente oscurati per coprire i genitali di Bieber: sono stati infatti registrati da una telecamera di sorveglianza durante un test delle urine effettuato la sera dell’arresto in una centrale di polizia di Miami.
Gli avvocati di Bieber avevano provato a impedire la pubblicazione dei video, sostenendo che danneggiassero la sua privacy: parallelamente, alcuni quotidiani e agenzie americane fra cui Associated Press e CNN avevano fatto richiesta di ottenere i video, sebbene parzialmente oscurati. Il giudice ha dato ragione a quest’ultimi, sostenendo però che Bieber «non ha perso il proprio diritto alla privacy» e ordinando quindi di oscurarne i genitali. Sia gli avvocati di Bieber sia quelli delle testate giornalistiche si sono definiti soddisfatti della decisione del giudice. Le leggi della Florida prevedono comunque che tutto il materiale del processo noto agli avvocati della difesa sia utilizzabile dalla stampa, a meno di casi particolari.
Non è ancora stata fissata una data per l’inizio del processo; in seguito all’arresto, Bieber si era comunque dichiarato innocente. Nelle scorse settimane la polizia aveva già diffuso alcuni video relative al suo arresto – qui, per esempio, viene mostrata parte di una perquisizione praticata su Bieber in una centrale di polizia – mentre oggi ha diffuso queste foto scattate la sera dell’arresto.
Bieber ha compiuto da poco vent’anni e da almeno tre è noto in tutto il mondo; possiede inoltre il secondo account più seguito al mondo su Twitter.