Le foto di Ben Affleck al Congresso
L'attore e regista premio Oscar ha parlato della situazione in Congo, di cui si occupa con una sua associazione non profit (e le foto sembrano inevitabilmente un film)
Mercoledì 26 febbraio l’attore e regista statunitense Ben Affleck – premio Oscar per il miglior film nel 2012 con Argo – ha parlato al Congresso statunitense della difficile situazione della Repubblica Democratica del Congo, tema di cui si occupa da diversi anni con la sua associazione non profit “Eastern Congo Initiative”.
Affleck ha incontrato singolarmente diversi membri del Congresso – tra cui l’inviato per la regione africana dei Grandi Laghi e la Repubblica Democratica del Congo – e il segretario di stato John Kerry. Le sue dichiarazioni sono state di moderato ottimismo: «abbiamo aperto una porta alla speranza per un luogo che ha vissuto guerre, conflitti e sofferenze, un’area che fondamentalmente non è sicura», ha detto Affleck a Kerry, aggiungendo che la sconfitta dei ribelli del “Movimento per il 23 marzo” (M23) dello scorso novembre è stato un importante successo per la stabilizzazione del paese. Affleck ha anche chiesto al Congresso di predisporre dei fondi da investire nella RDC e di fare pressioni al presidente Obama affinché si impegni direttamente a un maggiore dialogo con il presidente congolese Joseph Kabila.
La Repubblica Democratica del Congo è un’ex colonia belga di 68 milioni di abitanti: nell’aprile del 2012 è iniziata la guerra tra ribelli dell’M23 e le forze governative, legata a contese sullo sfruttamento delle risorse e a questioni razziali che coinvolgono tutta la regione dei Grandi Laghi, quella che comprende Ruanda, Burundi, Uganda, RDC, Tanzania e Kenya. Anche se l’M23 si è arreso alle forze governative, i problemi per la RDC non sono finiti: da due decenni nel paese agiscono dei gruppi ribelli molto eterogenei tra loro, che hanno dato vita a una serie di guerre definite dal New York Times come «tra le più intricate, prolungate e mortali del mondo».