Belinelli ha vinto la gara dei tiri da tre punti
Una delle più spettacolari dell'All-Star Weekend: il giocatore dei San Antonio Spurs è il primo italiano a farlo
Nella notte tra sabato 15 e domenica 16 febbraio a New Orleans, in Louisiana, Marco Belinelli, giocatore italiano dei San Antonio Spurs, ha vinto la gara dei tiri da tre punti (Three-Point Contest) nella seconda giornata dell’All-Star Weekend, che dopo i playoff è la manifestazione sportiva più attesa di tutta la stagione di NBA (National Basketball Association, la lega professionistica di basket degli Stati Uniti e del Canada). È la prima volta che un giocatore italiano riesce a vincere questa competizione. La partecipazione di Belinelli all’edizione di quest’anno aveva ulteriormente aumentato l’interesse di molti appassionati italiani di pallacanestro che seguono l’NBA, e che hanno continuato a seguire con attenzione le vicende di Belinelli dopo il suo trasferimento negli Stati Uniti nel 2007.
La gara dei tiri da tre funziona così: i concorrenti devono segnare il maggior numero di canestri possibile in un minuto di tempo, e per farlo hanno a disposizione venticinque palloni suddivisi in cinque carrelli, disposti sul campo lungo la circonferenza del semicerchio da tre punti (distante 7 metri dal canestro). Ogni pallone vale un punto tranne le money ball, che valgono due punti e sono l’ultimo pallone di ogni carrello e tutti i palloni di un carrello a scelta.
Quest’anno quattro giocatori della Eastern Conference e quattro giocatori della Western Conference (sono i due principali raggruppamenti delle squadre di NBA, quello degli Stati orientali e quello degli Stati occidentali) giocavano le eliminatorie per decidere i due migliori di ciascun raggruppamento, che si sarebbero poi affrontati in finale. Belinelli ha battuto in finale Bradley Beal, giocatore dei Washington Wizards, ma soltanto nello spareggio, vinto 24-18 dopo che la prima gara era finita 19-19. Né Belinelli né Beal erano tra i favoriti per la vittoria finale secondo i bookmaker, che invece davano favorito il vincitore dell’edizione del 2013 Kyrie Irving, dei Cleveland Cavaliers.
Belinelli, che ha 27 anni ed è nato in provincia di Bologna, è arrivato in NBA nella stagione 2007-2008, dopo avere giocato in entrambe le squadre di Bologna, prima nella Virtus e poi nella Fortitudo. La sua prima esperienza nel campionato americano è stata ai Golden State Warriors, dove è rimasto per due stagioni con risultati non particolarmente positivi. Nel 2009 Belinelli è andato a giocare in Canada, nei Toronto Raptors, poi a New Orleans e nel 2012 a Chicago. L’anno successivo, dopo una discreta stagione giocata con i Chicago Bulls, è arrivato in Texas, a San Antonio, in una delle squadre più interessanti e belle da vedere di tutto il campionato, e che ha una lunga tradizione di vittorie.
Belinelli è stato scelto dallo storico allenatore degli Spurs, Gregg Popovich, come il rinforzo più importante d’attacco della stagione 2013-2014, soprattutto per le sue indiscusse capacità nei canestri da tre punti, in cui ha una delle percentuali di realizzazione più alte di tutta la NBA. Già a dicembre scorso John Schuhmann, esperto di NBA, scriveva che Belinelli è il tiratore che nei tiri da tre è migliorato di più in questa stagione rispetto alla precedente, con un aumento di oltre 10 punti percentuali. Secondo David Kenyon di Bleacher Report, il suo miglioramento dipende in buona parte dal gioco dei San Antonio, che si basa molto sul movimento veloce della palla e sui pick-and-roll, movimenti che spostano la difesa e creano spazi da poter sfruttare per i cosiddetti “tiri aperti”, cioè quando il tiratore non è marcato da un difensore.