Il gelo nel sud degli Stati Uniti
Migliaia di voli sono stati cancellati, ci sono almeno cinque morti e centinaia di sfollati, la situazione più complicata è in Georgia: le foto
Per la seconda volta in due settimane diversi stati del sud degli Stati Uniti sono stati interssati dal freddo e dal brutto tempo: nonostante le nevicate non siano state particolarmente intense, l’impreparazione di queste zone ad affrontare emergenze dovute al freddo ha causato problemi. Circa 350mila abitazioni e aziende sono rimaste senza elettricità, migliaia di voli sono stati cancellati e alcune grandi città come Atlanta (Georgia) e Charlotte (North Carolina) hanno subìto disagi notevoli. Secondo il National Weather Service il freddo e il brutto tempo sono potenzialmente un “evento catastrofico” per gli stati americani del sud. Per ora, scrive CNN, i morti causati dal freddo e dal brutto tempo sono cinque.
Mercoledì 12 febbraio il governatore della Georgia, Nathan Deal, ha ordinato la chiusura delle scuole e degli uffici governativi, per evitare il ripetersi dei grandissimi disagi che si erano creati due settimane fa soprattutto nella zona di Atlanta, con centinaia di automobili bloccate in code chilometriche per oltre 24 ore o abbandonate ai lati della strada. Grazie alla più tempestiva reazione delle autorità, sembra che almeno i disagi legati al traffico questa volta siano stati evitati e le grandi strade dentro e fuori la città di Atlanta sono rimaste per lo più semi-deserte. Il governatore Deal ha anche ringraziato il vicino stato del Kentucky per avere offerto di aiutare le autorità della Georgia mandando sale e sabbia per pulire le strade. In Georgia i problemi più grandi sono stati invece legati alle linee elettriche: migliaia di persone sono rimaste senza elettricità in tutto lo stato e la Guardia Nazionale ha aperto 35 centri di accoglienza in tutto il territorio nazionale a disposizione della popolazione. I problemi alle linee elettriche potrebbero durare per alcuni giorni, hanno detto le autorità.
Riguardo al traffico le cose sono andate peggio in North Carolina. Mercoledì il dipartimento di Pubblica Sicurezza dello stato ha scritto su Twitter «State a casa, se potete», ma era già troppo tardi. Nel corso della giornata si sono creati diversi disagi soprattutto nella città di Raleigh, dove era iniziato a nevicare la sera prima. Nei pressi dello Smith Center, l’impianto dove gioca la squadra del college di pallacanestro dell’Università di Duke, nella città di Durham, molte persone hanno abbandonato le loro macchine ai lati della strada, a causa della neve e del traffico che si era venuto a creare (la partita tra Duke e North Carolina intanto era stata cancellata).
People are abandoning cars on 54 about 2.5 miles from Smith Center. pic.twitter.com/MCCJJejQ84
— Mark Thompson (@mthompsonNR) 12 Febbraio 2014
Il governatore del North Carolina, Pat McCrory, ha invitato la popolazione a “rimanere pronta”, caricando tra le altre cose le batterie dei cellulari e munendosi di batterie per radio e torce in caso di problemi alla linea elettrica.
Il brutto tempo ha creato disagi anche ai trasporti: l’Amtrak, la principale compagnia ferroviaria statunitense, ha sospeso alcuni suoi servizi nelle regioni del sud e lungo la costa orientale. A livello nazionale più di 3.300 voli sono stati cancellati e molti altri programmati in partenza dall’aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta potrebbero subìre ritardi o cancellazioni. La maggior parte dei voli in partenza e in arrivo dall’aeroporto internazionale di Charlotte sono invece già stati cancellati.