Il comunicato dei giornalisti di TMNews sull’ipotesi di fusione con ASCA
Dicono di approvare l'ambizione di diventare la seconda agenzia di stampa nazionale, ma non la richiesta di un accordo di solidarietà
Martedì 11 febbraio l’assemblea di redazione dell’agenzia di stampa TMNews ha diffuso un comunicato in merito all’ipotesi di fusione con l’agenzia ASCA, presentata dall’editore e amministratore delegato Luigi Abete ai comitati di redazione delle due agenzie. L’assemblea ha detto di essere favorevole a una fusione, che porterebbe TMNews-Asca a diventare la seconda agenzia di stampa nazionale, ma si è opposta alla richiesta di un accordo di solidarietà al 33 per cento. I contratti di solidarietà sono accordi volti a diminuire l’orario di lavoro – e quindi anche le retribuzioni – per mantenere l’occupazione o favorire nuove assunzioni.
Roma, 11 feb. (TMNews) – L’Assemblea di redazione di TMNews ha esaminato l’ipotesi di fusione della testata con l’agenzia Asca, presentata dall’editore e amministratore delegato Luigi Abete ai Cdr delle due agenzie e ha approvato all’unanimità il seguente documento: L’assemblea condivide e fa proprio l’obiettivo di realizzare, tramite aggregazione TMNews-Asca, la seconda agenzia di stampa nazionale. Proprio per questo considera inaccettabile e totalmente irricevibile la richiesta di un accordo di solidarietà al 33% , a coprire la collocazione in esubero di oltre trenta tra giornalisti e poligrafici. Richiesta realisticamente incompatibile con l’ambizione dichiarata .
L’assemblea sottolinea con forza la necessità di arrivare alla presentazione di un progetto editoriale e industriale dettagliato e credibile, fondato sull’analisi puntuale della composizione dei ricavi, sulle previsioni di mercato e su tutti i costi, nonché su previsioni concrete che riguardino il prodotto e l’organizzazione del lavoro.
Nessuna forzatura nei tempi e nelle modalità nella procedura di aggregazione potrà essere imposta prima che tutte le verifiche vengano completate.
I giornalisti di TMNews ricordano all’editore di aver già contribuito con un pesante sacrificio sul costo del lavoro all’obiettivo dell’avvicinamento di un equilibrio dei conti finalizzato a rendere possibile l’aggregazione TMNews-Asca.
L’Assemblea incarica il Cdr di mantenere lo stretto rapporto di consultazione avuto finora con la FNSI e con le associazioni regionali competenti e di sottoporre ai colleghi dell’Asca l’ipotesi di convocare un’assemblea comune.
L’Assemblea aderisce all’iniziativa lanciata dal coordinamento dei Cdr delle agenzie di stampa e impegna il Cdr a partecipare e rendere TMNews protagonista in tutte le iniziative legate alla ridefinizione delle norme nazionali sul settore agenzie di stampa allo studio del Governo e del Parlamento. Richiama in particolare il Governo, principale committente del comparto dell’informazione d’agenzia, alle sue responsabilità in relazione alla tutela dell’occupazione e del pluralismo. Per questa ragione i redattori di TMNews aderiscono al presidio organizzato per domani nei pressi di Palazzo Chigi in occasione del tavolo convocato dal sottosegretario all’editoria Giovanni Legnini con le rappresentanze degli editori. I redattori di TMNews esprimono la massima solidarietà ai colleghi della Adnkronos colpiti da un’iniziativa violentemente intimidatoria e inaccettabile da parte del suo editore.
L’Assemblea assegna al Cdr un pacchetto di cinque giorni di sciopero e lo incarica di assumere ogni altra forma di iniziativa, di protesta o di comunicazione pubblica eventualmente necessaria.
Il Comitato di redazione di TMNews Red