Le foto di Fidel Castro ritirate da AP
Le ha distribuite l'ufficio stampa nazionale cubano, erano ritoccate per nascondere un apparecchio acustico
L’agenzia fotografica Associated Press ha ritirato dal suo archivio sette foto di Fidel Castro, spiegando che sono state manipolate e che una regola interna dell’agenzia impone di non usare foto ritoccate in nessun caso. Lo scorso 23 gennaio sempre Associated Press aveva interrotto il proprio rapporto di lavoro con il fotografo freelance messicano Narciso Contreras, un premio Pulitzer, perché aveva modificato una fotografia in formato digitale.
Le foto sono state scattate da Alex Castro, secondogenito di Fidel, fotografo. Sono arrivate all’Associated Press dall’agenzia di stampa nazionale cubana Estudios Revolucion e sono state realizzate tra il 26 e il 29 gennaio durante l’ultimo vertice del CEPAC (la Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi): ritraggono Fidel Castro durante colloqui informali con diversi politici sudamericani. In un montaggio delle foto, offerto da Associated Press come esempio di quello che è successo, si nota come una delle immagini sia stata ritoccata per cancellare quello che, secondo l’agenzia, sembra essere un apparecchio acustico.
(la foto si ingrandisce con un clic)
Quelli di Associated Press hanno spiegato che l’agenzia si avvale di fotografie offerte da uffici stampa terzi – piuttosto che da fotografi dell’agenzia – soltanto quando non ci sono altre foto disponibili, e che comunque le foto ottenute in questo modo vengono sottoposte a controlli speciali. Dopo che i tecnici di Associated Press avevano notato delle anomalie in alcune foto di Fidel Castro e del presidente dell’Ecuador Rafael Correa, l’agenzia si era rivolta al fotografo Alex Castro per avere spiegazioni e aveva ottenuto le foto originali scattate da Castro, il quale si è anche detto inconsapevole del fatto che le foto fossero state ritoccate dall’ufficio stampa.
Il vicepresidente di Associated Press Santiago Lyon ha definito la manipolazione delle fotografie «assolutamente inaccettabile» e ha aggiunto che l’agenzia sta ora verificando altre centocinquanta fotografie che ritraggono Fidel Castro.