E Papa Ratzinger?
Marco Ansaldo racconta su Repubblica come passa le giornate uno di cui ci siamo dimenticati, ma che resta unico
Marco Ansaldo racconta su Repubblica come trascorre le sue giornate l’ex papa Benedetto XVI, Joseph Ratzinger, che ha rinunciato al suo incarico a partire dal 28 febbraio 2013 e poco dopo si è trasferito nel monastero Mater Ecclesiae, all’interno della Città del Vaticano.
L’ultima volta che Francesco è stato a pranzo da Benedetto XVI — è accaduto già 3-4 volte da quando in Vaticano abitano due Papi, uno in carica, l’altro rinchiusosi nel monastero Mater Ecclesiae — Joseph Ratzinger ha esclamato: «Io sono un claustrato». E Georg Gaenswein, il monsignore che ha un ruolo unico nella Chiesa, abita infatti con il Pontefice emerito come suo segretario particolare e lavora per il nuovo inquilino come prefetto della Casa pontificia, si è permesso di correggerlo: «Lei è un autoclaustrato». Jorge Mario Bergoglio, seduto a tavola con loro, ha guardato il suo predecessore con affetto: «Ma lei può uscire quando vuole!».
È passato quasi un anno dalle dimissioni — la rinuncia, è il termine ufficiale — di Benedetto XVI al pontificato. E dopo quell’annuncio sconvolgente dell’11 febbraio, e la partenza in elicottero 17 giorni dopo, gli occhi di tutto il mondo si sono concentrati sul Conclave e sulla comparsa dirompente nella scena mondiale del nuovo Papa argentino. Così davvero una sorta di grata, anche voluta, è calata sulla vita del Papa emerito. Ma che cosa fa oggi Benedetto XVI? Che tipo di vita conduce? Cosa pensa, con chi parla, e influisce ancora nelle scelte della Santa Sede?
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Foto: Papa Francesco incontra Joseph Ratzinger il 23 dicembre 2013.
(AP Photo/L’Osservatore Romano, ho)