Satya Nadella è il nuovo CEO di Microsoft
È il terzo amministratore delegato della società, dopo Steve Ballmer e Bill Gates, che non sarà più presidente della società ma "consulente tecnologico"
Microsoft ha annunciato che il suo nuovo amministratore delegato è Satya Nadella, che iniziò a lavorare per la società 22 anni fa. Prenderà il posto di Steve Ballmer, che nell’estate del 2013 aveva annunciato le proprie dimissioni entro un anno. Nadella è il terzo CEO nella storia di Microsoft, il primo fu il cofondatore Bill Gates.
La società ha anche annunciato che Gates si dimetterà dal ruolo di presidente e diventerà consulente tecnologico. In uno dei video pubblicati sul sito di Microsoft per annunciare l’arrivo di Satya, Gates spiega di essere onorato di avere la possibilità di “aumentare il tempo che dedico all’azienda”. Il cofondatore di Microsoft si occuperà principalmente dell’ideazione e dello sviluppo dei nuovi prodotti.
Nadella è di origini indiane, è nato a Hyderabad e ha 46 anni. Ha studiato ingegneria elettronica presso l’Università di Mangalore nello stato sud-occidentale del Karnataka in India. Dopo la laurea si è trasferito negli Stati Uniti dove ha studiato informatica presso l’Università del Wisconsin. Ha iniziato a lavorare per Sun Microsystems e successivamente è stato assunto da Microsoft, all’epoca in stretta concorrenza con Sun.
All’interno di Microsoft Nadella si è occupato di diversi prodotti, contribuendo alla realizzazione del motore di ricerca Bing e alla gestione di Office, l’insieme di programmi per scrivere documenti, preparare presentazioni e compilare fogli di calcolo. Nadella ha lavorato inoltre a diversi servizi online di Microsoft e ha guidato la divisione della società che si è occupata della realizzazione dei sistemi cloud.
Nadella è molto conosciuto in azienda, mentre fino alle voci di stampa di qualche settimana fa era sostanzialmente sconosciuto all’esterno. Quando Ballmer aveva annunciato l’intenzione di dimettersi era circolata a lungo la voce che potesse essere sostituito da Stephen Elop, all’epoca amministratore delegato di Nokia. Microsoft a fine estate ha acquisito il produttore di cellulari finlandese ed Elop, già dirigente Microsoft, era rientrato in società. Non è diventato CEO, ma continuerà comunque a lavorare per l’azienda occupandosi delle divisioni che si occupano del tablet Surface, del sistema operativo per smartphone Windows Phone e della console per videogiochi Xbox.
Il nuovo CEO di Microsoft ha inviato una lunga email a tutti i dipendenti della società per annunciare la sua nomina e per presentarsi. Spiega che 22 anni fa iniziò a lavorare per Microsoft perché “era la migliore azienda al mondo” per poter fare la differenza, e che continua a pensarla così ancora oggi. Oltre ai ringraziamenti di rito per i suoi predecessori, scrive che è arrivato il momento per “iniziare una nuova fase del nostro viaggio insieme”.
Poi si presenta:
Ho 46 anni. Sono sposato da 22 e ho 3 figli. E come tutti, molto di ciò che faccio e di come penso è stato formato dalla mia famiglia e dalle mie esperienze di vita. Molti di quelli che mi conoscono dicono che sono un tipo curioso e con una gran sete di conoscenza. Compro più libri di quanti riesca a leggere. Mi iscrivo a più corsi online di quanti riesca a finire. Penso che se non impari nuove cose, smetti di fare cose grandi e utili. Quindi la mia famiglia, la mia curiosità e la mia fame di conoscenza sono le cose che mi definiscono.
Nadella conclude la sua email citando Oscar Wilde quando disse che “abbiamo bisogno di credere nell’impossibile e dobbiamo eliminare l’improbabile”.
In una breve email, l’ormai ex CEO Steve Ballmer scrive che Nadella “sarà un grande amministratore delegato” perché “è un leader collaudato”, con la capacità di “vedere qual è l’andamento del mercato”. Ballmer chiude la sua email ringraziando tutti i dipendenti “per avere resto Microsoft il posto più incredibile dove lavorare al mondo, e grazie per avermi dato la possibilità di guidarvi”.
Satya Nadella è diventato CEO in un momento molto delicato per Microsoft: il progressivo successo di smartphone e tablet ha ridotto sensibilmente il mercato dei computer tradizionali (soprattutto per uso domestico), sui quali la società ha sempre basato buona parte dei propri affari. Con Windows 8, l’ultima versione del suo famoso sistema operativo, Microsoft ha provato a superare il canone classico dei sistemi operativi, realizzandone una versione adatta sia per i pc tradizionali sia per i tablet. Il sistema operativo non ha avuto un grande successo e da mesi Microsoft sta studiando soluzioni per migliorarlo, rimuovendo funzioni e cose che si ripetono che mandano in confusione i suoi utilizzatori.
Nadella dovrà anche gestire la nuova divisione che si occuperà di smartphone, in seguito alla recente acquisizione di Nokia. Anche in questo settore Microsoft ha faticato a fare affermare il proprio sistema operativo, per ora schiacciato dalla concorrenza di iOS (Apple) e di Android (Google). Con un maggiore controllo sulla produzione dei dispositivi, grazie all’acquisita Nokia, la società confida di realizzare prodotti migliori e in grado di adattarsi meglio al proprio sistema operativo. Infine Nadella dovrà fare i conti con i cambiamenti nel settore dei servizi informatici per le imprese, un’altra importante fonte di ricavi per Microsoft che sta subendo diversi cambiamenti, complice l’avvento delle applicazioni cloud che in molti casi stanno sostituendo i software tradizionali.