I 10 migliori spot del Super Bowl
Bob Dylan e le auto di Detroit, un momento koala per Bruce Willis, deodoranti pacifisti, tecnici Volkswagen con le ali e molto patriottismo
Il Super Bowl è uno degli eventi sportivi più guardati al mondo, con televisioni che lo trasmettono ovunque e centinaia di milioni di telespettatori. Soprattutto negli Stati Uniti, dove si svolge la partita (quest’anno è andata così), è un’importante occasione per le grandi aziende che vogliono farsi pubblicità. Gli spot che vanno in onda durante il Super Bowl sono sempre molto attesi da chi si interessa e lavora nella pubblicità, e fruttano molti soldi a chi li trasmette: per quest’anno, l’emittente televisiva Fox ha fissato il prezzo a 4 milioni di dollari per 30 secondi di pubblicità.
A differenza degli ultimi anni, gli spot di questo Super Bowl sono stati nella maggior parte dei casi meno aggressivi e originali, con meno effetti speciali del solito e un tono in generale più rassicurante nei confronti degli spettatori. Non ce ne sono di memorabili, ma alcuni sono divertenti e di buon impatto come il momento revival anni Ottanta di RadioShack, quello dei cattivi nei film quasi sempre britannici di Jaguar e il momento koala di Bruce Willis nello spot di Honda. Le due pubblicità più ispirate sono state quelle di AXE e di Microsoft, rispettivamente sulla pace e sulle opportunità date dalla tecnologia. Poi ci sono molti effetti speciali per Tim Tebow, quarterback della NFL nello spot dell’operatore T-Mobile e una ondata di immancabile patriottismo, a partire dallo spot Chrysler con Bob Dylan, che quest’anno s’è guadagnata una sua sezione “bonus” a parte nella nostra lista.
The Phone Call – RadioShack
Make Love, Not War – AXE
Empowering – Microsoft
Dad’s Sixth Sense – Hyundai
British Villains ‘Rendezvous’ – Jaguar
Wings – Volkswagen
Bad Lip Reading – McDonald’s
No Contract – T-Mobile
Hug – Honda
Strike – Maserati
Bonus: i più patriottici
Chrysler con Bob Dylan
It’s Beautiful – CocaCola
A Hero’s Welcome – Budweiser