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I 10 trasferimenti più importanti in Serie A

Hernanes

Hernanes ha firmato con l'Inter un contratto fino al 2018. Hernanes ha 28 anni, è titolare nella nazionale brasiliana, ed è da tempo considerato un centrocampista di grande qualità ma anche bravo a coprire e a difendere, inclinazione non così frequente nei centrocampisti e attaccanti brasiliani. Negli anni in cui ha giocato con la Lazio – 2010-2014, 33 gol in 110 partite – non è stato molto continuo, e questo ha impedito che la sua valutazione di mercato crescesse in proporzione alle sue indiscusse doti tecniche. È un buon acquisto per l'Inter, a cui manca da tempo – sostanzialmente dal trasferimento di Wesley Sneijder al Galatasaray – un regista di grande qualità e di esperienza (il giovane croato Mateo Kovačić non ha assicurato il rendimento che in molti si attendevano da lui).
(Marco Rosi/LaPresse)

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I 10 trasferimenti più importanti in Serie A

Adel Taarabt

Nelle ultime ore di calciomercato il Milan – che ha di recente cambiato allenatore – ha preso Adel Taarabt in prestito fino a fine stagione dal Queens Park Rangers. Taarabt ha 24 anni, è un attaccante marocchino con passaporto francese, gioca da trequartista ma può anche fare l'esterno di centrocampo, ed è bravo, anche se non molto veloce. Va ad aggiungersi ad un reparto del Milan che probabilmente – dopo l'acquisto del giapponese Keisuke Honda, svincolato dal CSKA Mosca, e quello del francese Michael Essien, preso dal Chelsea – al momento sembra quello messo meglio (lì c'erano già Kaká, Poli, Montolivo e Birsa). In difesa – il vero punto debole del Milan – è stato preso il 28enne francese Adil Rami, in prestito dal Valencia.
(ANDREW YATES/AFP/Getty Images)

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I 10 trasferimenti più importanti in Serie A

Alessandro Matri

La Fiorentina ha preso in prestito un attaccante italiano considerato tra i migliori degli ultimi anni, ma che – per un motivo o per un altro – non ha trovato grandi spazi nei due grandi club in cui ha giocato più di recente: Juventus e Milan. Nella Juventus Matri ha giocato 69 partite dal 2011 al 2013 e segnato 27 gol, ma l'allenatore Antonio Conte – dopo averlo impiegato molto spesso all'inizio della sua esperienza alla Juventus – ha finito per preferirgli quasi sempre uno tra gli altri (numerosi) attaccanti della rosa. Nel Milan ha giocato molto poco: 15 partite (un gol). Matri ha 29 anni, è un attaccante molto veloce, con grande tempismo e capacità di inserirsi negli spazi, sfuggendo alla marcatura dei difensori. Stavolta potrebbe fare molto bene: la Fiorentina lo ha preso per avere a disposizione altri giocatori in un reparto rimasto privo del 28enne tedesco Mario Gómez, che sarebbe l'attaccante titolare nel modulo dell'allenatore Vincenzo Montella se non avesse subito un grave infortunio all'inizio della stagione che causa la sua assenza da più di quattro mesi.
(Davide Anastasi/LaPresse)

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I 10 trasferimenti più importanti in Serie A

Jorginho

Jorginho è un centrocampista 22enne brasiliano con passaporto italiano, molto forte tecnicamente, bravo nei passaggi in profondità, ed è molto apprezzato fin da quando ha iniziato a giocare nelle serie minori, e nel Verona dal 2011 (in serie B). Il Napoli lo ha preso in comproprietà il 18 gennaio scorso, con un contratto fino al 2018, e in molti ritengono che si tratti di un ottimo affare: Jorginho ha già confermato le sue qualità, giocando un'ottima partita nel quarto di finale di Coppa Italia vinto dal Napoli contro la Lazio per 1-0, il 29 gennaio scorso. Nel gioco del Napoli allenato da Rafael Benítez, che solitamente schiera esterni molto alti pronti a ricevere palla in profondità, Jorginho dovrebbe tornare molto utile.
(Tano Pecoraro/LaPresse)

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I 10 trasferimenti più importanti in Serie A

Antonio Sanabria

Sanabria è un promettente attaccante paraguaiano di 17 anni, fortemente voluto da Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma, che lo ha acquistato per 4,5 milioni di euro (è tanto, per un giocatore di questa età). La Roma – che non potrà tesserarlo prima di luglio, perché ha esaurito i posti a disposizione per gli extracomunitari – lo ha subito rigirato in prestito al Sassuolo. A soli 17 anni Sanabria ha già esordito con la nazionale paraguaiana, il 14 agosto scorso, in una partita amichevole pareggiata per 3-3 contro la Germania. Prima di arrivare in Italia giocava nel Barcellona B, la squadra delle riserve del Barcellona – che gioca nella Segunda División, la seconda serie del campionato spagnolo – da cui provengono gran parte dei campioni più noti del Barcellona e della nazionale spagnola. È interessante anche la formula con cui Sanabria è stato acquistato dalla Roma: oltre ai 4,5 milioni di euro versati subito, ci sono altri soldi – più del 50 per cento in più – che la Roma dovrà pagare al Barcellona in base ai risultati ottenuti da Sanabria e in base a eventuali futuri trasferimenti del giocatore, che potrebbero portare il valore totale di questo trasferimento a 12 milioni.
(JULIAN ALVAREZ/AFP/Getty Images)

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Hélder Postiga

Postiga è un attaccante portoghese di 31 anni che la Lazio ha preso in prestito dal Valencia fino a fine stagione: è un giocatore con una lunghissima esperienza in diversi campionati d'Europa ma non in quello italiano (ha giocato nel campionato portoghese, inglese, spagnolo e francese). Nel Valencia – che da tempo se la passa piuttosto male – quest'anno ha giocato 15 partite e segnato tre gol, ma non ha molte responsabilità nel disastroso inizio di stagione della squadra (inizialmente allenata dal serbo Miroslav Djukic, poi esonerato e sostituito con l'argentino Juan Antonio Pizzi). Sia nelle squadre in cui ha giocato prima, sia nel Portogallo, Postiga ha segnato con regolarità (27 gol in 66 partite, con la nazionale). Per l'attacco, dove il titolare è e rimane Miroslav Klose, la Lazio ha anche preso in prestito dal Chelsea il 22enne francese Gaël Kakuta.
(Marco Rosi/LaPresse)

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I 10 trasferimenti più importanti in Serie A

Paolo Cannavaro

Il Sassuolo ha preso Paolo Cannavaro in prestito dal Napoli, dopo un inizio di stagione in cui Cannavaro – ex capitano – ha giocato soltanto 4 partite, e neppure tutte per intero. Cannavaro ha 32 anni e ha quasi sempre giocato titolare nel Napoli, fin dal 2006. Quest'anno, in seguito all'arrivo del nuovo allenatore Rafael Benítez, non ha più trovato spazio nel modulo a quattro difensori, dopo anni in cui ha giocato quasi sempre nella difesa a tre di Walter Mazzarri.
(FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

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I 10 trasferimenti più importanti in Serie A

Keisuke Honda

Honda è un trequartista di 27 anni, dal 2010 al CSKA Mosca, con cui ha giocato in totale 127 partite e segnato 28 gol (29 assist) e vinto la Supercoppa di Russia nel 2013, segnando due gol in finale contro lo Zenit San Pietroburgo. Con la nazionale giapponese ha segnato 20 gol in 52 partite, ed è probabilmente il migliore. È un giocatore con buona tecnica e ottime doti atletiche, bravo anche nel calciare le punizioni, e che può ricoprire diversi ruoli a centrocampo. Il Milan lo ha acquistato dopo averne parlato a lungo fin dall'estate scorsa, e aspettandosi forse più di quanto Honda possa dare alla squadra, che in quel reparto ha probabilmente i suoi migliori giocatori (se si esclude da questa considerazione il giocatore più forte del Milan, Mario Balotelli, che gioca in attacco).
(M. Puglia/Getty Images)

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I 10 trasferimenti più importanti in Serie A

Radja Nainggolan

Radja Nainggolan ha 25 anni ed è uno dei più apprezzati giovani centrocampisti in circolazione. Gioca nella nazionale belga (“il Belgio più forte di sempre”), e la Roma lo ha preso in prestito dal Cagliari, dove ha giocato dal 2010 al 2014. Non è uno di quelli che segnano tanti gol: è di quelli che fanno gran pressing, e ha una percentuale elevatissimi di contrasti vincenti; è molto preciso nei passaggi corti e rapidi, ideale per gli schemi della Roma di Rudi Garcia, dove potrebbe giocare da interno di centrocampo.
(Paolo Bruno/Getty Images)

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I 10 trasferimenti più importanti in Serie A

Pablo Osvaldo

Osvaldo è andato in prestito alla Juventus dal Southampton fino a fine stagione: dopodiché la Juventus potrà restituirlo al Southampton o acquistarlo per 19 milioni di euro – pagabili in tre anni – avvalendosi, entro il 31 maggio, del cosiddetto “diritto di riscatto”. Osvaldo ha 28 anni ed è da tempo considerato un attaccante molto forte: ha giocato 13 partite e segnato 5 gol nella nazionale italiana allenata da Cesare Prandelli, prima che Mario Balotelli e Giuseppe Rossi diventassero i due attaccanti di riferimento. Alla Roma, in due stagioni (2011-2012, 2012-2013) giocò 57 partite e segnò 28 gol, ma fu anche protagonista di numerose incomprensioni e liti con i compagni di squadra (a fine 2011 si parlò a lungo di un pugno dato a Lamela). Nel Southampton ha segnato 3 gol ma non ha giocato moltissime partite (13) a causa di alcuni infortuni: poi, nelle ultime settimane, era stato di fatto messo fuori squadra dopo aver dato un pugno al compagno di squadra Josè Fonte. Osvaldo è un attaccante molto forte fisicamente, ma nella Juventus – dove attualmente i due attaccanti titolari sono Carlos Tévez e Fernando Llorente, e c'è una certa abbondanza in quel reparto – non è ancora chiaro quanto sarà impiegato dall'allenatore Antonio Conte, e alcuni sospettano che la sua gestione potrebbe causare qualche difficoltà alla società, già impegnata a gestire la vicenda Vucinic.
(LaPresse/Daniele Badolato)