Chi è Alessandro Di Battista
È diventato uno dei più noti deputati del M5S, grazie a una serie di video e foto in cui è sempre molto appassionato e alle proteste di questi giorni
Alessandro Di Battista è un deputato del M5S che è stato tra i più presenti e visibili protagonisti delle proteste del M5S di questi giorni, come hanno raccontato diversi video che sono molto circolati online e che hanno dato a Di Battista un improvviso aumento di visibilità e notorietà, in un partito che finora ha esaurito abbastanza rapidamente le sue figure parlamentari più in vista, da Vito Crimi e Roberta Lombardi in poi. E lo stesso Di Battista ha molto promosso sui social network i video che lo hanno visto come protagonista.
Dopo le forti contestazioni alla Camera – seguite all’utilizzo dello strumento parlamentare della “ghigliottina” da parte del presidente Boldrini – la sera di mercoledì 29 Di Battista e altri deputati del M5S hanno cercato di occupare la sala dove si teneva la Commissione Giustizia e quella della Commissione Affari costituzionali, interrompendo la seduta. Di Battista ha avuto un’animata discussione nella sala stampa di Montecitorio con Roberto Speranza, capogruppo del Pd alla Camera, e durante lo scontro ha urlato: «Gli italiani hanno fame, e voi gli avete tolto il pane agli italiani!», e poi – ancora contro Speranza – «Non sei degno di dire quello che vogliono gli italiani!». Quindi, con lo sguardo rivolto verso la telecamera, ha parlato a lungo e ha detto: «Fidatevi della rabbia sana che abbiamo in corpo. Chi guarda questi occhi sa che io dico la verità!».
Un altro video che è molto circolato è quello in cui Di Battista si rivolge con passione ed enfasi a Gianni Cuperlo, deputato ed ex presidente del PD, chiedendogli di “tirare fuori il coraggio, da uomo onesto, da cittadino sovrano, e non da schiavo del potere e delle lobby” e denunciare la votazione “dittatoriale”. In questo caso Cuperlo è rimasto impassibile di fronte all’animata richiesta di Di Battista.
Su La Stampa di venerdì 31 gennaio, Mattia Feltri ha riportato brevemente un altro episodio dal suono letterario e drammatico accaduto a Di Battista mercoledì notte:
Dopo aver sentito un rumore di maniglia, era uscito di testa e, credendo di essere stato chiuso fuori dalla commissione giustizia, aveva minacciato di buttare giù la vetrata col busto di Giovanni Giolitti. «Calma, calma, la porta è aperta…», gli ha detto Matteo Richetti del Pd. «Perdonami, sono un po’ nervoso».
In passato, prima di questi ultimi giorni, di Di Battista erano circolate altre foto che lo mostrano ancora molto emozionato. Il 21 aprile 2013, il giorno dopo la rielezione di Giorgio Napolitano come Presidente della Repubblica, fu fotografato commosso al termine di una conferenza stampa tenuta a Roma da Beppe Grillo, leader del M5S. A luglio 2013 – al termine di un’altra giornata parlamentare molto movimentata, che aveva spinto Pd e Pdl a interrompere la seduta alla Camera – circolò molto un’altra fotografia di Di Battista apparentemente in lacrime, poco dopo aver parlato con un gruppo di manifestanti.
Di Battista ha 35 anni, è nato a Roma ed è cresciuto in provincia di Viterbo, e parla tre lingue. Dopo una laurea in Disciplina delle Arti della Musica e dello Spettacolo all’Università Roma Tre e un master in “Tutela internazionale dei diritti umani”, ha fatto diversi viaggi in Sudamerica e il racconto delle politiche locali studiate durante quei viaggi fu l’argomento principale del suo libro “Sicari a cinque euro”, pubblicato dalla casa editrice di Roberto Casaleggio.
Nel 2008 si è candidato alle elezioni comunali di Roma nella lista “Amici di Beppe Grillo”, e poi è entrato nel Movimento 5 Stelle come portavoce della regione Lazio, dopo una collaborazione sul blog di Beppe Grillo iniziata nel 2011. Alle “parlamentarie” del M5S tenutesi a dicembre 2012, in vista delle elezioni politiche del 2013, Di Battista arrivò quarto nella circoscrizione Lazio 1, per poi essere eletto deputato a marzo 2013.
Foto: Giorgio Cosulich/Getty Images