Qualcosa cambia in Ucraina?
Il presidente Yanukovich ha annunciato un rimpasto di governo e l'amnistia per i manifestanti arrestati, nel tentativo di placare le grandi proteste degli ultimi mesi
Il presidente dell’Ucraina, Viktor Yanukovich, ha annunciato che procederà a un rimpasto del suo governo, concederà l’amnistia a favore degli attivisti arrestati e farà altre concessioni alle opposizioni: le misure annunciate, scrive Associated Press, dovrebbero servire a placare le enormi proteste anti-governative che solo negli ultimi giorni hanno provocato la morte di 3 persone a Kiev, la capitale dell’Ucraina. L’annuncio di Yanukovich è arrivato dopo una giornata piuttosto complicata. Il presidente si era incontrato con alcuni rappresentanti delle opposizioni per trovare un accordo che mettesse fine ai violenti scontri a Kiev e in altre zone del paese: l’incontro non aveva però prodotto alcun risultato e i manifestanti anti-governativi avevano ricostruito diverse barricate per le strade della capitale e occupato un edificio del ministero dell’Agricoltura.
I manifestanti da mesi protestano contro il governo e il presidente Viktor Yanukovich per le politiche tese a riavvicinare il paese alla Russia, a scapito di nuovi accordi politici e commerciali con l’Unione Europea. Da giorni gli scontri sono ripresi con particolare intensità e violenza, dopo che il Parlamento ha approvato una legge repressiva e la polizia ha avviato un piano di sgombero con la forza degli accampamenti messi in piedi da chi protesta. I manifestanti hanno risposto agli attacchi con il lancio di bottiglie incendiarie, pietre e altri oggetti, mentre la polizia ha utilizzato lacrimogeni e proiettili di gomma.