Fumatori di oppio e lotte tra i galli
30 nuove foto dall'Afghanistan del fotografo tedesco Johannes Eisele
Il fotografo tedesco Johannes Eisele ha raccontato più volte la vita quotidiana in Afghanistan. Le fotografie dell’ultimo mese sono probabilmente tra le più intense e drammatiche, con la protesta contro i terroristi e la cerimonia in ricordo delle persone uccise dall’attentato in un ristorante, lo scorso 17 gennaio. Poi c’è la vita difficile di chi tira avanti raccogliendo e rivendendo per pochi dollari al giorno rottami di metallo, ruote rotte di biciclette, pentole e altri oggetti abbandonati in strada o ritrovati nelle discariche, e quella ancora più dura dei tossicodipendenti e dei fumatori di oppio: le persone con problemi di droga sono in aumento negli ultimi tempi, si calcola siano circa un milione su una popolazione di 35 milioni di persone.
Johannes Eisele ha iniziato a lavorare come fotoreporter per giornali locali e successivamente per le agenzie tedesche DDP (Deutscher Depeschendienst) e DPA (Deutsche Presse-Agentur). Cinque anni fa ha cominciato a lavorare per Reuters e da due anni è entrato in AFP (Agence France-Presse). Negli ultimi anni ha fotografato le Olimpiadi di Atene del 2004, la Coppa del Mondo di calcio del 2006 e ha seguito gli scontri del G8 di Heiligendamm, nel 2007.