È tornato il gelo negli Stati Uniti

Martedì una nuova tempesta di neve con venti freddi e temperature rigide ha provocato disagi e ritardi al traffico negli Stati Uniti orientali, interessando circa 50 milioni di persone, dalla North Carolina al New England. In alcune zone, come in New Jersey e in Pennsylvania, sono caduti almeno 30 centimetri di neve; a New York ne sono caduti circa 25. Molte scuole – in Pennsylvania, New Jersey, Connecticut, Virginia, Maryland, West Virginia, Indiana, Ohio e Kentucky – sono rimaste chiuse o hanno rimandato gli studenti a casa in anticipo. Martedì sono stati cancellati circa 3.500 voli, e altri 800 almeno sono stati annullati preventivamente per mercoledì. Il maltempo ha causato problemi anche al traffico automobilistico – che è stato enormemente rallentato – e ferroviario, con centinaia di treni che hanno subito ritardi o sono stati cancellati. Secondo il sistema meteorologico nazionale, in alcune zone le temperature arriveranno a -18 gradi centigradi, che a causa dei venti gelidi saranno percepiti come -26.

Il sito 9to5Mac ha scritto che uno spazzaneve è andato a sbattere e ha rotto uno dei grandi e spessi pannelli di vetro del negozio di Apple sulla Fifth Avenue a Manhattan. Il negozio ha in tutto 15 pannelli, installati a fine 2011 per un costo di circa 6,7 milioni di dollari. Secondo il sito, Apple dovrà pagare circa 450 mila dollari per riparare il pannello danneggiato. Il negozio è rimasto aperto nonostante il danno.

La tempesta di neve ha anche portato alla cancellazione della festa per la rielezione di Chris Christie a governatore del New Jersey, che si sarebbe dovuta tenere martedì sera a Ellis Island. In Maryland una persona è morta in un incidente avvenuto a causa del maltempo. Secondo i meteorologi la tempesta continuerà anche mercoledì. Soltanto due settimane fa un’altra tempesta di neve era arrivata in Nordamerica, a causa di un anomalo prolungamento del vortice polare verso sud.