L’alluvione nel modenese
L'esondazione del fiume Secchia è sotto controllo, ma ci sono ancora disagi, un disperso e centinaia di sfollati; in Liguria una persona è morta in provincia di Genova
Le piogge copiose degli ultimi giorni hanno causato l’esondazione del fiume Secchia nella provincia di Modena. L’alluvione ha interessato diversi comuni e frazioni tra cui Bomporto, Staggia, Villavara e Bastiglia. Nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 gennaio sono stati completati i lavori per arginare le acque del fiume, anche se è ancora in fase di chiusura una falla che ha portato ad alcuni ulteriori allagamenti. Circa 600 persone hanno dovuto lasciare le loro abitazioni e non ci sono ancora notizie di un disperso, che lunedì è caduto in acqua a Bastiglia mentre con un gommone stava cercando di aiutare alcuni concittadini.
A causa degli allagamenti si è resa necessaria la chiusura di alcuni tratti della strada provinciale tra Camposanto e Navicello di Modena, mentre la statale 12 è stata chiusa tra Bastiglia e San Matteo di Modena. Ci sono anche problemi sulla provinciale che passa tra Sorbara e Bomporto. Le altre strade principali sono invece aperte e anche a Modena sono stati riaperti quasi tutti i ponti, la cui chiusura aveva complicato la circolazione per alcune ore lunedì.
Secondo le previsioni meteo, fino a mercoledì non dovrebbero esserci nuove piogge, cosa che dovrebbe rendere più agevole la gestione dei soccorsi e delle attività per la messa in sicurezza di strade e ponti.
La Gazzetta di Modena stima che nei centri di accoglienza allestiti a Modena abbiano trascorso la notte circa 300 persone, mentre altrettante sono rimaste nel centro di Mirandola. Altre decine di persone sono state ospitate nei centri di Carpi e Medolla. Molte famiglie avevano comunque trovato sistemazioni di emergenza già domenica 19 gennaio, quando sono iniziate le prime esondazioni di fiumi e torrenti. Non è quindi possibile dire con certezza quante siano le persone sfollate.
Vasco Errani, il presidente della Regione Emilia Romagna, ha annunciato che chiederà al governo lo stato di emergenza per le aree interessate dall’alluvione. Molte delle zone nel modenese sono le stesse che subirono grandi danni a causa del terremoto del 2012.
Liguria
La situazione legata al brutto tempo è in via di miglioramento anche in Liguria, dove nei giorni scorsi ci sono state frane e inondazioni. Nella serata di lunedì 20 gennaio è stato trovato il corpo di Elias Kassabji, medico siriano di 66 anni che era stato dato per disperso a Sessarego, frazione del comune di Bogliasco in provincia di Genova. Era stato travolto dalla piena del rio Poggio ed è stato trovato dai vigili del fuoco a circa 400 metri dal punto dell’incidente. Con lui c’era un’altra persona, ricoverata e in coma farmacologico, ma con un quadro clinico dato in miglioramento. In Liguria in meno di quattro giorni sono caduti gli stessi millimetri di pioggia che in media cadono in quattro mesi (periodo di riferimento 1960 – 2010) con picchi oltre i 40 centimetri.