I guai dello stadio mondiale di Curitiba
I lavori per completare l'Arena da Baixada sono molto indietro, ha detto la FIFA, e la città brasiliana potrebbe essere esclusa dalla lista degli impianti mondiali
Martedì 21 gennaio Jérôme Valcke, segretario generale della FIFA (l’organo di governo del calcio mondiale), ha detto che la città brasiliana di Curitiba potrebbe essere esclusa dalla lista dei siti in cui si giocheranno quest’estate le partite del Mondiale di calcio. Il problema di Curitiba, molto simile a quello che negli ultimi mesi hanno affrontato altre città del Brasile, riguarda il ritardo dei lavori di rinnovamento dello stadio (qui alcune immagini del progetto finale).
Recentemente Valcke ha visitato l’impianto di Curitiba, l’Arena da Baixada, dove si dovrebbero giocare quattro partite del Mondiale (Spagna-Australia, Honduras-Ecuador, Iran-Nigeria e Algeria-Russia) e ha descritto la situazione come «delicata» e «molto complicata». I lavori avevano già avuto diversi rallentamenti negli ultimi mesi del 2013, quando i lavoratori impiegati nel rinnovamento dell’impianto avevano scioperato per le scarse condizioni di sicurezza e per i ritardi nel pagamento degli stipendi.
L’Arena da Baixada è stata inaugurata nel 1914 ed è uno degli stadi più antichi del Brasile. Una volta rinnovato per i Mondiali, lo stadio di Curitiba potrà ospitare 42mila persone. Secondo la FIFA oggi i lavori sono completi solo al 90 per cento: «Siamo onesti. Non ci piace per niente la situazione attuale dello stadio. I lavori non sono solo in ritardo, sono molto lontani da qualsiasi scadenza di consegna ragionevole prevista dalla FIFA», ha detto Valcke. El Pais ha descritto le condizioni dello stadio durante la visita di Valcke: ci sono ancora da terminare parte dei lavori sulla copertura, sulla facciata di entrata e in diverse zone interne dell’impianto, mentre solo da poco si sono iniziate a mettere le poltroncine per gli spettatori.
Il rallentamento dei lavori è stato dovuto alle notevoli difficoltà a ottenere i finanziamenti da parte della Banca Nazionale dello Sviluppo Economico e Sociale (BNDES) del governo brasiliano: la BNDES ha tardato ad accettare le garanzie finanziarie che gli erano state presentate dalla squadra brasiliana dell’Atlético Paranaense (che oggi gioca all’Arena da Baixada), che poteva a sua volta contare sull’appoggio della municipalità di Curitiba e del governatorato dello stato di Paraná, di cui Curitiba è la capitale. Ad ogni modo, i responsabili della costruzione dello stadio hanno assicurato che i lavori saranno completati entro il 26 marzo 2014, data in cui è prevista l’inaugurazione dell’impianto. La decisione finale sull’inserimento dello stadio nella lista degli impianti mondiali verrà presa dopo la prossima visita prevista per il 18 febbraio, ha detto la FIFA.