Storia del Sundance
È appena cominciato, è il più importante e noto festival di cinema indipendente del mondo, ma esisteva da prima che arrivasse Robert Redford
Il Sundance Film Festival è il più importante e noto festival di cinema indipendente del mondo e si tiene ogni anno a gennaio a Park City, nello Utah, dal 1984. Ogni anno raccoglie circa 45 mila spettatori ed è ormai tenuto in grande considerazione dalle case cinematografiche di Hollywood, che ogni anno si contendono i diritti di distribuzione dei film più promettenti. L’edizione del 2014 è iniziata giovedì 16 gennaio e durerà dieci giorni.
Un po’ di storia
Del Sundance si dice sempre che fu fondato da Robert Redford: in realtà esisteva da prima del 1984, solo che non si chiamava così. Lo Utah/United States Film Festival era stato fondato nel 1978 dalla Utah Film Commission e si teneva ogni settembre a Salt Lake City, capitale dello stato. Il festival, pensato per attrarre registi e produttori indipendenti, faticò molto a decollare; secondo alcuni anche a causa delle rigide leggi a Salt Lake City in materia di consumo di alcolici. Nel 1981, allora, il festival fu spostato a Park City, una nota località sciistica a circa 30 chilometri a est di Salt Lake City.
Nello stesso anno Robert Redford fondò il Sundance Institute – anch’esso nello Utah, battezzato col nome del personaggio che Redford aveva interpretato nel film Butch Cassidy – con l’idea di creare un posto in cui scrittori, registi e sceneggiatori potessero sviluppare e produrre opere cinematografiche protetti rispetto a pressioni politiche ed esigenze del mercato.
Nel 1984 il Sundance Institute, e quindi Redford, assunse la direzione artistica del poco fortunato Utah/Unites States Film Festival, che fu spostato da settembre a gennaio – per coincidere con la stagione sciistica – e che gradualmente divenne quello che ora conosciamo come Sundance Film Festival: il nome fu cambiato nel 1991. Redford è ancora attivo nell’organizzazione del festival, ma in un’intervista di pochi giorni fa allo Hollywood Insider si è detto un po’ scontento della direzione che il Sundance ha preso recentemente. Secondo Redford il grande successo, pur essendo di per sé positivo, ha cambiato l’evento togliendogli quel senso di intimità che lo aveva caratterizzato nelle sue prime edizioni.
Questa edizione
L’edizione del Festival che è iniziata giovedì 16, dunque, è la trentesima da quando il Sundance Institute ne assunse il controllo. Nei dieci giorni di Festival saranno proiettati 186 film scelti tra i 12.218 che sono stati inviati alla direzione artistica. Il Los Angeles Times ha messo insieme una lista dei film e documentari più attesi, e alcuni di questi possono dire qualcosa anche a chi non frequenta abitualmente il cinema indipendente: per esempio God’s Pocket, diretto da John Slattery, che è interpretato da Christina Hendricks (la Joan di Mad Men), da Philip Seymour Hoffman e John Turturro; Wish I Was Here, invece, è il terzo film da regista di Zach Braff, che interpretava J.D. nella serie Scrubs: e il cast include, oltre allo stesso Braff, anche Kate Hudson.