Sabato agli Australian Open
Dopo giorni di gran caldo e di pioggia, un sabato senza interruzioni e senza sorprese, e di grandi blu
Dopo il gran caldo dell’inizio della settimana – e dopo un giovedì di fulmini e pioggia, che aveva causato l’interruzione di alcune partite – agli Australian Open di tennis in corso a Melbourne è stata una giornata “normale”: non ci sono state interruzioni e hanno vinto i più forti. E i fotografi hanno ancora una volta approfittato della resa spettacolare dell’anomalia blu dei campi che circonda i giocatori.
Nelle partite del torneo femminile hanno vinto Victoria Azarenka e Maria Sharapova, due delle favorite alla vittoria finale insieme alla strafavorita Serena Williams e alla cinese Li Na. Nel maschile Rafael Nadal – numero 1 nel ranking mondiale ATP – ha battuto il ventisettenne francese Gael Monfils, un tennista con talento ma che commette troppi falli. Roger Federer ha sconfitto facilmente il russo Teymuraz Gabashvili, e lo scozzese Andy Murray ha vinto la partita contro lo spagnolo Feliciano Lopez. Né Nadal né Federer né Murray sono i favoriti per la vittoria finale: il favorito assoluto è il serbo Novak Djokovic, numero due del ranking e già vincitore degli Australian Open l’anno scorso.
Gli Australian Open – che quest’anno si tengono da lunedì 13 a domenica 26 gennaio – sono il primo Grande Slam della stagione, e cioè uno dei quattro principali tornei di tennis dell’anno (gli altri sono il Roland Garros di Parigi, Wimbledon a Londra e gli US Open a New York). Insieme agli US Open – che si tengono a Flushing Meadows, a New York – è l’altro torneo del Grande Slam giocato sul cemento, una superficie dove la palla scorre molto più rapidamente e in modo più regolare, senza rimbalzi imprevisti. Anche se la differenza tra superfici è oggi meno significativa che in passato, è ancora frequente che gli “specialisti” di alcune superfici non siano necessariamente i favoriti anche su altri tipi di campo.