L’arresto a casa di Justin Bieber
La polizia cercava prove riguardo il lancio di uova contro la casa di un suo vicino, e ha arrestato un suo amico per possesso di droga
La polizia di Los Angeles ha perquisito la casa nei pressi di Los Angeles del cantante pop canadese Justin Bieber, accusato dal suo vicino di avere lanciato uova sulla propria casa il 9 gennaio scorso. Il caso è stato trattato come un reato perché secondo un portavoce dello sceriffo Thompson della contea di Los Angeles ci sono stati «migliaia e migliaia di dollari di danni» alla casa. Secondo Reuters Bieber e il suo vicino in passato hanno avuto vari litigi. La polizia ha detto che al momento Bieber «non è stato arrestato né è stato scagionato». Thompson ha spiegato che «stavamo cercando delle prove che potessero indicare che si trovava sulla scena del crimine».
La polizia durante la perquisizione ha inoltre arrestato Xavier Dominique Smith, soprannominato “Lil Za”, per possesso di droga, sebbene non sia ancora chiaro se si sia trattato di cocaina o di un’altra sostanza simile all’ecstasy. Smith ha 19 anni, è un rapper e frequenta Bieber da diversi anni. È stato poi rilasciato su cauzione la sera stessa dell’arresto, dopo avere inoltre danneggiato un telefono nella stanza in cui era detenuto. La polizia ha comunque spiegato che Bieber «non è connesso» col reato di possesso di droga.
foto: ROBYN BECK/AFP/Getty Images