La morte di Arnoldo Foà
A Roma, a 97 anni: è stato un grande attore di teatro e di cinema, oltre che regista, scrittore, scultore e pittore
Arnoldo Foà è morto oggi a Roma a 97 anni: era un grande attore di teatro e di cinema, regista, scrittore, poeta, scultore e pittore e popolare protagonista della programmazione televisiva Rai negli anni Settanta. Foà, che era nato a Ferrara da una famiglia di origini ebraiche, avrebbe compiuto 98 anni il prossimo 24 gennaio.
Costretto a lasciare i corsi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma a seguito delle leggi razziali fasciste nel 1943 si rifugiò a Napoli, dove diventò capo-annunciatore della Radio Alleata PWB: fu lui a comunicare alla radio l’armistizio con gli Alleati l’8 settembre 1943. Dopo la guerra iniziò la sua incredibile carriera nello spettacolo: a teatro fu diretto, tra gli altri, da Luchino Visconti, Luca Ronconi e Giorgio Strehler; recitò in più di cento film, tra cui Il processo di Orson Welles, Il sorriso del grande tentatore di Damiano Damiani, Il giocattolo di Giuliano Montaldo; fu protagonista di alcuni dei più celebri sceneggiati televisivi della RAI: Piccole donne, Capitan Fracassa, Le cinque giornate di Milano, La freccia nera, Il giornalino di Gian Burrasca, David Copperfield.