Sull’incidente di Michael Schumacher
La procura di Albertville ha tenuto una conferenza stampa sulla dinamica dell'incidente e gli sviluppi delle indagini
La procura di Albertville ha tenuto mercoledì mattina una conferenza stampa di aggiornamento sulle indagini sulla caduta con gli sci dell’ex pilota di Formula 1 Michael Schumacher, che da undici giorni è tenuto in coma farmacologico all’ospedale di Grenoble.
Patrick Quincy, procuratore di Albertville, ha spiegato che l’inchiesta è in uno stato avanzato e che durerà probabilmente alcune settimane: sono stati ascoltati molti testimoni che erano presenti sul posto e diversi esperti in tema di sicurezza. È stato studiato con attenzione il filmato di due minuti realizzato dalla telecamera che Schumacher aveva sul casco; e sono stati determinati con precisione luogo della caduta e velocità alla quale Schumacher stava procedendo.
Secondo gli investigatori Schumacher, alle 11.07 di quella mattina, stava scendendo per un punto di intersezione fra due piste ben delimitate da alcuni paletti, a circa 2700 metri di altezza: si è trovato fuori pista andando ad attraversare questa intersezione di 36 metri fra una pista e l’altra. È scivolato su una roccia mentre stava probabilmente facendo una curva a circa otto metri di distanza dalla pista, e ha battuto la testa su una roccia che affiorava dal terreno. È stato rianimato sul posto e poi trasportato in ospedale. Il filmato del casco è molto chiaro e conferma gli elementi già in possesso degli investigatori, ha detto Quincy. Non è ancora chiara la velocità alla quale Schumacher stava procedendo: malgrado nei giorni scorsi i media internazionali avessero riferito di alcune testimonianze che negavano andasse molto velocemente, il procuratore non ha dato informazioni su questo punto, aggiungendo anche che «non è un elemento importante all’interno dell’indagine».
Ieri, 7 gennaio, Corinna Schumacher aveva chiesto ai giornalisti di fidarsi dei comunicati dei medici che hanno in cura il marito e di abbandonare l’ospedale. Schumacher rimane in coma farmacologico, secondo BBC in condizioni «critiche ma stabili».