Che cos’è “Beyond”
Il videogioco «cucito attorno» a un cast da film di Hollywood - Willem Dafoe, Ellen Page - che non è andato molto bene, come racconta Laura Spini sull'Ultimo Uomo
Beyond: Due anime è un videogioco per Playstation 3 uscito lo scorso ottobre e costato circa 27 milioni di dollari. La società francese Quantic Dream, che ha prodotto il gioco, ha cercato di fondere il mondo dei videogiochi con quello del cinema, scegliendo di rendere l’esperienza del giocatore più passiva e simile a quella dello spettatore di un film, e un cast di attori famosi (i personaggi principali sono interpretati da Willem Dafoe ed Ellen Page). Anche se non è il primo tentativo di questo tipo, è il gioco per eccellenza che rappresenta la «compenetrazione industria cinematografica-videoludica». Il risultato, però, non è dei migliori, come ha raccontato Laura Spini su l’Ultimo Uomo.
Jodie Holmes viene spedita in missione nel Corno d’Africa. Un sanguinario capo militare ha preso il potere nella capitale. Per proteggersi dagli attacchi nemici, cambia sede due volte al giorno, rendendosi praticamente irrintracciabile. Jodie deve eliminarlo, sgominando un esercito, da sola, perché Jodie è un’agente speciale della CIA e ha un dono: è legata a un’entità soprannaturale che la protegge dalla nascita. Jodie viene elitrasportata sul luogo e abbandonata a se stessa, più volte rischia di essere catturata, sempre riesce a liberarsi con le proprie forze e grazie all’aiuto della sua entità, si avventura di capanna abbandonata in capanna abbandonata raccogliendo indizi e a un certo punto non è più sola: un bambino soldato, Salim—il gracile bambino soldato Salim!—la accompagna e le copre le spalle finché i due non raggiungono la base del capo militare, e Jodie dice addio a Salim, perché quello che verrà deve affrontarlo da lei sola; Jodie uccide tutti, ma poco dopo Salim irrompe nel rifugio e piange! Oh, quanto piange! Questo è mio padre! Questo è mio padre! Jodie riconosce l’orrore davanti a sé, ma ecco di nuovo l’elicottero della CIA, addio per sempre Salim; e quindi Jodie è sul volo di ritorno, «È finita, è finita, ce l’hai fatta» le dicono, ma lei, per togliersi dalla testa tutto il dolore che ha provocato, accende il televisore—stanno trasmettendo un’ultim’ora, in Africa Orientale il presidente neo-eletto di una nazione, l’unica speranza per la democrazia di quell’area della Terra, è stato assassinato in un attacco senza precedenti, e parte persino il flashback, per Jodie, il flashback di quando la CIA le aveva parlato di questo sanguinario signore della guerra, ma sono la stessa persona! E a questo punto viene da chiedersi: ma Jodie, una ricerca su Google veloce, no?
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